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Un debito d’amore 
La preghiera comunitaria carismatica di sabato 2 novembre
43ª Conferenza nazionale animatori - Clicca per ingrandire...

“Gesù verrà e con noi Lui resterà!”. Con questo messaggio di gioia e speranza abbiamo iniziato a lodare il Signore nella terza giornata della Conferenza.

Fin da subito abbiamo voluto fare memoria delle meraviglie che il Signore ha già compiuto per noi nei giorni passati, certi che ancora tanto Egli vuole operare e grati per il Suo amore immenso che ci ha guariti ed edificati. La lode nasce proprio da questo incontro con il Cristo risorto, apre i nostri cuori all'invocazione perché possiamo accogliere nuovamente lo Spirito Santo, che con la Sua azione accresce la nostra fede e rende forte il seme della Parola che è in noi.

Il Signore ha voluto quindi toccare i nostri cuori con la Parola tratta dal vangelo di Marco: «Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli solo a terra. Vedendoli però tutti affaticati nel remare, poiché avevano il vento contrario, già verso l'ultima parte della notte andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: “È un fantasma”, e cominciarono a gridare, perché tutti lo avevano visto ed erano rimasti turbati. Ma egli subito rivolse loro la parola e disse: “Coraggio, sono io, non temete!”. Quindi salì con loro sulla barca e il vento cessò» (Mc 6, 47-51).

Ed è proprio così: quando siamo affaticati da un vento contrario, nella nostra vita, nelle relazioni, nei ministeri, Gesù cammina sulle acque impetuose e ci dice di avere coraggio e di non temere perché Lui è con noi, ci libera dalle nostre paure. E con il canto "Stai con me" queste parole sono diventate preghiera e ringraziamento!

Ma è arrivata ancora una Parola dalla Lettera ai Romani: il Signore ci ha invitati a non avere alcun debito con i fratelli se non quello dell'amore ed è Lui che per primo si muove verso di noi. Per questo la preghiera e la lode si sono concluse e sono state sigillate in un messaggio da rivolgere ai fratelli vicini, da tenere sempre a mente e incidere nel cuore: «Io ho un debito con te, ti devo amare».

Amen, Alleluia!

Chiara Di Nolfo

(03.11.2019)