“Vivremo
un kairós d’amore, che rimarrà indelebile nella memoria del
nostro cuore e che darà nuovo slancio alla nostra fede. La
fede in Occidente ha bisogno di nuova acqua sorgiva: in Terra Santa
sono le nostre sorgenti”. Con
queste parole Salvatore
Martinez,
Presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo e della
Fondazione Vaticana “Centro Internazionale Famiglia di Nazareth”,
presenta il tradizionale Pellegrinaggio
nazionale promosso
dal RnS in Terra Santa, organizzato dal Consorzio
Itinera Italia.
Saranno
ben 250 i pellegrini che
per il 2019, da venerdì 26 luglio a venerdì 2 agosto,
condivideranno una speciale esperienza spirituale, di fede profonda,
sulle orme di Gesù: dal “concepimento” (Nazareth) al
“compimento” (Gerusalemme).
Otto
le principali “soste bibliche” a cui corrisponderanno 8
meditazioni dettate dal Presidente del RnS, accompagnate da
mistagogie, celebrazioni liturgiche, momenti di preghiera comunitaria
carismatica e animazioni musicali. A fianco a Salvatore Martinez
saranno don Guido
Maria Pietrogrande,
Assistente spirituale nazionale del RnS, e le esperte guide e
responsabili del RnS: p.
Giovanni Alberti, don Patrizio Di Pinto, don Fulvio Bresciani, don
Vincenzo Apicelli e
p. Davide
Carbonaro.
Nel
corso del Pellegrinaggio non mancheranno incontri con rappresentanti
delle comunità cristiane locali, a partire dal Nunzio
in Israele, S.
E. Mons. Leopoldo Girelli.
Tra gli altri, presiederanno le
Celebrazioni Eucaristiche: S. E. Mons.
Pierbattista Pizzaballa,
Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme,
S. E. l’Arcivescovo
Yasser Ayyash, Vicario Patriacale
della Chiesa cattolica Greco- Melchita, e
P. Hanna Kildani,
Vicario Patriarcale per Israele.
Come
è noto, il RnS ha uno speciale legame con la Terra Santa, in
considerazione dello sviluppo del “Centro
Internazionale per la Famiglia a Nazareth”,
progetto
affidato dalla Santa Sede al Movimento, attraverso la costituzione
dell’omonima
Fondazione
Vaticana
deputata ad operare per l’edificazione della “Casa del Papa per
tutte le famiglie del mondo”, sulla sommità della collina che
domina Nazareth. La
struttura rappresenterà un centro di spiritualità familiare, di
accoglienza delle famiglie pellegrine in Terra Santa, di formazione
alla vita familiare, di pastorale per gli operatori e di preparazione
alla Nuova Evangelizzazione anche in chiave ecumenica e
interreligiosa.