Segreteria nazionale
via degli Olmi, 62
00172 Roma
tel 06 2310408
fax 06 2310409
mail rns@rns-italia.it
Homepage >> Eventi >> 42a Convocazione Nazionale RnS Torna alla pagina precedente...
Dalla fiducia alla gioia 
La testimonianza di Edoardo ed Emilia
42a Convocazione Nazionale RnS - Clicca per ingrandire...

Nella vita di Edoardo ed Emilia, sposi da 24 anni, tutto sembrava andare bene. Poi pian piano si sono trovati distanti e si è fatta spazio l’incomprensione. Così, hanno iniziato a percepire l’altro come ostacolo alla propria realizzazione. Era ormai chiaro che non restava altro da fare che allontanarsi l’uno dall’altra e avevano già deciso di dirlo alle loro figlie, ma prima si erano fermati davanti a una statua della Madonna e avevano pregato.

«In quel disastro – racconta Emilia - dopo 3 anni di inferno, nel periodo più buio della mia esistenza, mi trovavo a Rimini per la Convocazione, trascinata da amici veri, che con pazienza e amore mi avevano insegnato, ad ascoltare la Parola di Dio.»

Il mondo suggeriva chiaramente la via degli avvocati, per il “bene dei figli”, per il “diritto alla felicità”, ma Emilia pregava Gesù e Maria e prendeva consapevolezza di aver tenuto Gesù lontano dalla sua vita.

«Durante il Roveto ardente - racconta Emilia - con il cuore frantumato ho detto “Gesù tu Sai quello che è Vero e quello che non lo è. Tu hai versato il tuo preziosissimo sangue per suggellare il nostro matrimonio … e allora pensaci Tu, tu mi ami, ami mio marito, ami le mie figlie; tu sei vivo e mi fido di te.” È in quel momento che Gesù mi ha abbracciata e ha perdonato tutta la mia vita. La situazione non era cambiata di una virgola! Ma io fui piena di gioia!!!»

Fu quella gioia che Emilia portò a casa due giorni dopo, dove Edoardo l’aspettava con la smania di fuggire e la voglia di piangere. Alla vista di un Emilia radiosa, con gli occhi scintillanti, con lo stesso sorriso di quando era ragazza, Edoardo resta turbato, la guarda e inizia a piangere. I due si abbracciano e mentre fiumi di lacrime bagnano il viso di Edoardo, lei si avvicina e sorride dice solo «Edo, ho incontrato Gesù».

Lui l’ascolta per più di un’ora, mentre lei racconta cosa le era accaduto. Poi lei dice: «Edo io voglio che tu sia felice, sono accanto a te qualsiasi cosa tu decida di fare, ma desidero che tu sia felice».

La donna che fino a ieri impediva la sua libertà, diventava la sua più grande alleata. I problemi non erano spariti, ma ora Edoardo si sentiva abbracciato ed amato con tutti i suoi limiti.

«Abbiamo iniziato un cammino nel RnS – racconta Edoardo - con fratelli dai quali ci sentiamo accolti e curati nelle nostre ferite sanguinanti, non giudicati, ma abbracciati nelle nostre miserie. Grazie Emi per aver detto sì, perché la tua tenacia, la tua conversione, le tue preghiere hanno sorretto tutti noi, e oggi tutta la nostra famiglia è qui ai piedi di Gesù e di Maria a dire “Grazie Gesù”».

Sintesi di Anna Pugliese e Sandro Gallo

 

(07.04.2019)