In un tempo in cui l’uomo decide di affidarsi alla
tecnologia e al progresso scientifico per sentirsi salvo, sicuro, protetto,
confidando in una capacità di salvazione tutta umana, il Rinnovamento nello
Spirito apre la sua annuale Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità,
ribadendo che la salvezza viene da Cristo. A Rimini, i circa quindicimila
partecipanti, riuniti dal 5 al 7 aprile, approfondiranno il tema: “Oggi per
questa casa è venuta la salvezza”, che richiama il noto episodio di Zaccheo raccontato
nel Vangelo di Luca (19 e ss).
Da non sottovalutare, la seconda parte del tema di questa
Convocazione: “A Gesù il potere di salvare. All’uomo la gioia di servire”. Come a dire che se sei salvato da Cristo,
dovrai mettere la tua vita a servizio, dovrai farti anche tu mediatore e
annunciatore, per proclamare e diffondere il Vangelo della salvezza. Il tema è
al centro del segno iniziale di apertura della Conferenza, come di consuetudine
affidato alla musica, al canto, alla danza: sul palco, due gruppi di persone,
il primo colorato e gioioso, che fa capo a Gesù; il secondo, negli abiti grigi
di una vita senza Dio, fa capo a Zaccheo. Insieme a lui, coloro che non sono
stati raggiunti dalla salvezza, non solo perché l’hanno rifiutata, ma anche
perché nessuno ne ha dato loro l’annunzio. Nell’incontro tra Gesù e Zaccheo, un
segno semplice ma efficace: Zaccheo si spoglia della sua giacca, in segno di
restituzione, della sua volontà di dare senza tenere nulla per sé.
Dunque due verbi, e due azioni conseguenti, stanno alla base
di questa Convocazione: cercare e dare. Cercare Gesù e la salvezza che viene da
lui; dare al mondo Gesù con la testimonianza di vita e il servizio all’uomo.
Con la solenne intronizzazione della Parola di Dio si è
chiuso questo primo momento, al termine del quale il Presidente Martinez ha
porto il saluto di benvenuto ai partecipanti, incoraggiandoli a vivere con fede
la Convocazione, nella certezza che il Signore, nonostante un giorno in meno
rispetto alla consuetudine di questo evento, farà nel grandi grazie.
Non sono mancati, infine, l’atto comunitario di affidamento
a Maria e la lettura dei messaggi del Cardinale Pietro Parolin, segretario di
Stato di Sua Santità, con il saluto di papa Francesco; del cardinale Joseph
Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita; del
cardinale Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la
promozione della Nuova Evangelizzazione.
Luciana Leone
ALLEGATI: