Anche per l’estate 2018 il Rinnovamento
nello Spirito Santo (RnS) ha organizzato il tradizionale Pellegrinaggio nazionale in Terra Santa che
si terrà dal 27 luglio al 3 agosto, con
partenze da Roma e Milano.
Il viaggio toccherà i principali luoghi
della fede cristiana: Nazareth, Cana di Galilea, Monte Tabor, Lago di
Tiberiade, Monte della Beatitudini, Fiume Giordano, Tabgha, Cafarnao, Gerico,
Magdala, Wadi Kelt, Mar Morto, Betlemme, Betania e Gerusalemme. In ogni luogo
visitato i partecipanti saranno coinvolti in intense esperienze spirituali con
animazione carismatica.
Le Meditazioni saranno condotte dal
Presidente nazionale RnS Salvatore
Martinez coadiuvato dall’Assistente spirituale RnS don Guido Pietrogrande.
Guide del Pellegrinaggio saranno padre Giovanni Alberti, don Patrizio Di
Pinto, don Fulvio Bresciani e don
Vincenzo Apicelli.
Le principali celebrazioni eucaristiche
saranno animate da P. Hanna Kaldani,
Vicario Patriarcale per Israele, da Mons.
Pierbattista Pizzaballa, Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino
di Gerusalemme, da P. Francesco Patton Ofm, Custode
di Terra Santa.
Una tappa importante sarà Nazareth, simbolo
della Sacra Famiglia. Infatti, proprio sulla collina della città, nascerà un Centro internazionale di spiritualità,
formazione e pastorale familiare dedicato alle famiglie di Terra Santa e di
tutto il mondo. La Santa Sede e le autorità
religiose locali hanno deciso di affidare la realizzazione e la gestione
del Centro al RnS mediante la Fondazione
Vaticana “Centro Internazionale Famiglia di Nazareth” (CIFN) presieduta da
Salvatore Martinez. La Fondazione è stata eretta ex audientia da Papa Benedetto XVI il 17 ottobre 2012, per lo
sviluppo del Magistero della Famiglia nel mondo, con speciale mandato a
costruire e gestire la “Casa del Papa per le famiglie” a Nazareth, come via
ecumenica e interreligiosa di dialogo e di pace in Medio Oriente. Un sogno di
San Giovanni Paolo II, annunciato a Rio de Janeiro in occasione del II Incontro
Mondiale delle Famiglie, nel 1997; desiderio rinnovato da Papa Benedetto XVI
nel 2009 e da Papa Francesco nel 2014 in occasione dei rispettivi viaggi papali
in Terra Santa.