Accolti con gioia e gratitudine i messaggi augurali del Santo Padre Francesco, del card. Kevin Joseph Farrell,
Prefetto del Dicastero Laici, Famiglia e Vita, del card. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia – Città della
Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, del card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova
e Presidente delle Conferenze Episcopali Europee, di mons. Rino Fisichella,
Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova
Evangelizzazione per la 41ª Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità
del Rinnovamento nello Spirito, in programma a Pesaro dal 28 aprile al 1 maggio
2018.
Nel messaggio inviato dal Santo
Padre, tramite il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, Papa Francesco ricorda che «tutti sono chiamati a percorrere lo stesso
cammino del buon Samaritano, che è figura di Cristo: per amarci come lui ci ha
amato. Il Samaritano si è comportato con vera misericordia: fascia le ferite di
quell’uomo
e se ne prende cura personalmente. Tutto questo insegna che la
compassione, non è un sentimento vago, ma un concreto avvicinamento all’altro
fino a immedesimarsi con lui. A ciascuno Gesù ripete: “Va e anche tu fa così”. La Chiesa si aspetta questa
testimonianza perché nessuno sia privo della luce e della forza del Vangelo».
Sua Santità ha invocato abbondanti doni del divino Spirito per un fruttuoso
discernimento, affidando voti e propositi alla celeste intercessione della
Vergine Maria, chiedendo al contempo di pregare per il suo Ministero e
impartendo la benedizione apostolica a tutti i presenti alla Convocazione ed
estendendola volentieri all’intero Movimento.
Il card. Kevin Joseph Farrell,
Prefetto del Dicastero Laici, Famiglia e Vita, nell’indicare la necessità di “muoversi
a compassione”, sul modello del Buon Samaritano, ha ripreso l’insegnamento
contenuto nella Esortazione apostolica Gaudete
ed Exsultate: «Occorre pensare che
tutti noi siamo un esercito di perdonati. Tutti noi siamo guardati con
compassione divina» (Gaudete ed
exsultate, n. 82). Invitando il RnS a farsi vicino ai bisognosi e alle
sofferenze altrui, aggiunge: «Se ci
accostiamo sinceramente al Signore e affiniamo l’udito, probabilmente sentiremo
qualche
volta questo
rimprovero: “Non dovevi anche tu avere pietà del tuo compagno, così come io ho
avuto pietà di te?» (Ibidem). Il
Prefetto ha infine ricordato: «Per voi,
oggi, la “locanda” che vi sta curando e ristorando, è la comunità e il gruppo
carismatico nel quale siete stati accolti, nei quali
avete la possibilità di ascoltare la
Parola vivificante di Dio, di ricevere la grazia nei
sacramenti, e, insieme con i vostri fratelli, di lodare, supplicare e
ringraziare il Signore nella preghiera». Ha concluso augurando abbondanti
frutti spirituali per la
Convocazione unitamente a una preghiera e una benedizione a
tutti i membri del Rinnovamento nello Spirito Santo.
Il card. Gualtiero Bassetti, nel
sottolineare la rilevanza ecclesiale dell’appuntamento, ha affermato: «La
Chiesa Italiana
conta con fiducia al vostro apporto: fa affidamento al vostro esserci
testimoniale, specialmente per raggiungere e coinvolgere quanti non hanno
ancora incontrato Gesù come Signore e Salvatore. Le condizioni per tale
missione evangelizzatrice fanno parte del DNA del Rinnovamento e Papa Francesco
lo scorso anno ve le ha riconsegnate con l’autorevolezza del successore di
Pietro: l’effusione dello Spirito, la preghiera comunitaria carismatica, le
opere di carità, segno di quella vita nuova nello Spirito che si esprime nella
Chiesa come nei diversi ambienti sociali: è servizio di Dio, il vostro, a
servizio dell’uomo. Cari amici, la Chiesa Italiana vi è vicina, vi accompagna e trae
dalla vostra testimonianza motivo di incoraggiamento e di speranza».
Il card. Angelo Bagnasco,
Arcivescovo di Genova e Presidente delle Conferenze Episcopali Europee, nel
ricordare la “cara città” di Pesaro (di cui fu Arcivescovo), nel sentirsi
“parte” della 41ª Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del
Rinnovamento nello Spirito (più volte presente, anche nell’edizione 2017)
assicura «vicinanza e preghiera per
questo importante appuntamento», invitando il Presidente del RnS a «portare a ciascuno dei partecipanti la
gratitudine e la stima per la presenza e la testimonianza del RnS»
«La parabola del Buon Samaritano
provoca, ogni volta, a verificare il nostro modo di essere cristiani e il
nostro stile di vita». Con queste
parole esordisce mons. Rino Fisichella,
Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova
Evangelizzazione, nel suo messaggio al RnS. Riprendendo la recente Esortazione
apostolica Gaudete ed exsultate del
Santo Padre Francesco mostra come il Pontefice «anche a partire da questa parabola spinga a ricercare la via
della santità». Nel riconoscere il merito dell’impegno del Rinnovamento
nelle tante realtà parrocchiali della Chiesa, le opere di carità che esprimono
la vicinanza e la fraternità verso i bisognosi, ha auspicato di «continuare in tale cammino, a volte faticoso
e non sempre compreso, ma vero percorso di santità che siamo chiamati a
percorrere per dare testimonianza dell’Amore misericordioso di Dio».