Forze dell’Ordine dappertutto, strade transennate e
un sole rovente non hanno impedito a migliaia di pellegrini del Rinnovamento
carismatico provenienti da tutto il mondo, di raggiungere lo storico Circo
Massimo, tra il colle Palatino e l'Aventino a Roma. È la Vigilia di Pentecoste e l’appuntamento è
con Papa Francesco, per rendere grazie al Signore per questi 50 anni di
cammino. Bandiere, danze, canti e lodi al Signore rallegrano il centro storico
della Capitale blindato.
Il programma ufficiale inizia con la
presentazione, da parte del coordinatore nazionale Mario Landi, del Servizio
nazionale della Musica e del canto del Rinnovamento nello Spirito Santo. Per
oltre un’ora, 80 membri della Corale del Rinnovamento hanno animato e accolto
con il canto gli oltre 30mila partecipanti giunti da circa 130 Paesi.
Alle 16.00, Michelle Moran,
presidente dell’ICCRS, e Gilberto Gomes Barbosa, presidente CF, rivolgono il
loro messaggio di benvenuto a tutti i presenti. I tempi, in attesa dell’arrivo
del Santo Padre (che raggiunge il Circo Massimo alle 17.35) sono stretti e
Michelle Moran prosegue il suo intervento con una riflessione sulla
preparazione per ricevere l’azione dello Spirito che, quando arriva, come
accadde per gli apostoli, allontana ogni paura e trasforma ogni cosa.
Ed è proprio l’azione dello Spirito il cardine su
cui hanno ruotato le quattro testimonianze inerenti ad altrettanti temi
specifici: le vocazioni, la famiglia, la guarigione e l’evangelizzazione.
L’azione
rivoluzionaria dello Spirito
Testimonianze
dell’azione dello Spirito
La prima testimonianza è quella di padre Marcello, sacerdote brasiliano,
la cui vita manifesta, sin dalla nascita, l’influenza straordinaria della
presenza di Dio e di Maria. La guarigione improvvisa di sua madre, la sua vita
salvata dal pericolo di un cordone ombelicale che sembra mortale e poi
accompagnata da eventi prodigiosi. Fin da piccolissimo entra nel Rinnovamento
brasiliano e a 8 anni prega già in lingue. Dopo alcuni anni, a un incontro
giovani, gli viene profetizzata la sua ordinazione sacerdotale. Venti anni fa,
dopo l’invito di Papa Giovanni Paolo II a uscire dalle parrocchie e anche
grazie al sostegno di alcuni vescovi, intraprende un percorso come
evangelizzatore attraverso i mezzi di comunicazione. E grazie al suo incontro
con il Rinnovamento e con Dio riesce a vincere anche il complesso male del
secolo: la depressione.
La seconda testimonianza giunge da una coppia di
sposi, Katia e Andreas, provenienti
dagli Stati Uniti d’America. L’incontro tra Katia e il Signore avviene
attraverso gli insegnamenti di sua nonna. A 10 anni inizia il suo cammino
spirituale nel Rinnovamento carismatico cattolico che le dona tutto: il marito
Andrea, due figlie, gli amici. «Nel Rinnovamento ho imparato a essere Chiesa, e
non so come ringraziare il Signore per tutti i doni ricevuti», dice Katia. Poi,
con il marito Andreas racconta la straordinaria esperienza vissuta presso l’Università
di Duquesne a Pittsburgh, in Pennsylvania
(USA), nel febbraio scorso. E, nonostante le difficoltà di salute di una delle
loro figlie, Katia grida con gioia che «Gesù ha la potenza di guarire e di
accompagnare la vita di ognuno di noi».
La testimonianza sulla “guarigione” è raccontata da Damian Stayne, proveniente dall’Inghilterra.
«Io sento che il Signore ci sta conducendo in una nuova stagione: in questa
epoca assistiamo a miracoli incredibili», ha detto. Ciechi, sordi, zoppi,
guariscono sotto la potenza di Gesù. Damian racconta poi la guarigione di un
uomo, non battezzato, sulla carrozzina, avvenuta durante un incontro con la sua
équipe. L’uomo, da quel momento, ha cominciato a proclamare la potenza del
Signore. «Credo che Dio, oggi, chieda a voi – continua - la stessa cosa: di
proclamare, a voce alta, con umiltà e fede, che Gesù è vivo!».
L’ultima testimonianza, è quella di un esponente di una comunità francese,
che ha trattato il tema dell’evangelizzazione. Un medico, durante una visita,
gli parla di Dio e del Rinnovamento e, da quel giorno, lui decide di frequentare
un gruppo di preghiera. I canti, la gioia, l’esultanza e la lode al Signore
cambiano radicalmente la sua vita. Un cambiamento che viene notato anche dagli
amici e dai colleghi del lavoro. Nel suo comportamento scompaiono atteggiamenti
di stress e malumore. «Così ho testimoniato per la prima volta l’amore di
Cristo… e ho imparato a evangelizzare anche l’ambito lavorativo…». «Voglio
concludere ringraziando il Rinnovamento e lo Spirito Santo per il lavoro che ha
compiuto nella mia vita. È nella Chiesa che noi camminiamo, ciascuno secondo la
propria chiamata».
Sintesi di
Daniela Di Domenico