Il presidente Salvatore Martinez
è negli Stati Uniti, in Virginia, per prendere parte al Memorial service
in onore di Doug Coe, scomparso lo scorso 21 febbraio all’età di 88 anni.
Storico responsabile
organizzativo della rete dei leader cristiani del National Prayer Breakfast,
Coe era subentrato nel 1969 ad Abramo Vereide, predicatore metodista che ha
fondato l’annuale “Colazione di Preghiera”, organizzata da una speciale
commissione composta da Senatori e Congressisti degli Stati Uniti dal 1953 a
Washington, e che vede annualmente la partecipazione di circa 2500 invitati da
tutto il mondo con oltre 160 delegazioni.
L’obiettivo del National
Prayer Breakfast è il confronto su temi di attualità mondiale,
perfezionando collaborazioni internazionali su progetti di solidarietà,
sviluppo e promozione umana per continuare a sviluppare l’ideale della
fraternità universale ispirata ai principi contenuti nel Vangelo e alla persona
e alla vita di Gesù.
L’ultima edizione del NPB, in
programma dal 31 gennaio al 2 febbraio scorsi, aveva visto la prima
partecipazione del neoeletto presidente Trump.
Doug Coe
aveva preso parte alla Convocazione Nazionale del Rinnovamento con Papa
Francesco allo Stadio Olimpico di Roma, nel 2014, con grande stupore per il
cammino svolto dal Movimento carismatico cattolico in Italia e nel mondo. In
quella circostanza era stato ricevuto dal Santo Padre in Udienza privata e da
diversi Cardinali di Curia Romana
Nel 2015
Papa Francesco inviava una Lettera autografa alla 63esima edizione del National
Prayers Breakfast: per la prima volta la parola di un Pontefice risuonava in
questa assise mondiale.
Così i familiari, nel dare
notizia della scomparsa di Mr. Coe: «Doug ci ha esortato di non parlare di lui,
dopo la morte, ma di Gesù, quello che Gesù ha fatto nella sua e nella nostra
vita. Il brano del Vangelo Luca 10, 2 era l’obiettivo della sua vita».
La commemorazione è in programma
venerdì 3 marzo alle ore 11.00 presso il McLean Bible Church, 8925 Leesburg
Pike, Vienna, Virginia.