Segreteria nazionale
via degli Olmi, 62
00172 Roma
tel 06 2310408
fax 06 2310409
mail rns@rns-italia.it
Homepage >> Eventi >> 40a Conferenza Nazionale Animatori Torna alla pagina precedente...
Raccontiamo il Giubileo 
Testimonianze di una Misericordia che non finisce
giubileo rns 2 - Clicca per ingrandire...

È stato Lorenzo Pasquariello, membro del Comitato nazionale di servizio, area Pastorale, a presentare la seconda “puntata” di Raccontiamo il Giubileo. A parlare sul palco sono stati i gruppi e le comunità del Rinnovamento, che hanno presentato i progetti, gli eventi di evangelizzazione e le iniziative, pensati e voluti per vivere nell’Anno Santo la Misericordia sull’esempio del Padre, per approfondire la fede e vivere con rinnovato impegno la vita cristiana. 

Dopo le testimonianze di domenica sulla GMG di Cracovia, il Pellegrinaggio delle famiglie e la missione in Moldavia, al Palacongressi di Rimini sono stati presentati gli altri eventi giubilari che hanno coinvolto il Rinnovamento tutto. In primis le Tende della Misericordia, un progetto promosso, in più città d’Italia, per offrire a chiunque la possibilità di varcare la “porta santa” e vivere il significato e l’esperienza del Giubileo della Misericordia. L’iniziativa, nata da un’idea del Rinnovamento nello Spirito Santo, è stata proposta in collaborazione con l’Ordinariato Militare per l’Italia e in unità con i Vescovi, grazie anche alla presenza delle associazioni e dei movimenti ecclesiali presenti nei territori. A darne testimonianza a Rimini sono state quattro città coinvolte: Varese, Rende (CS), l’Aquila e Trieste. Giampaolo Micolucci, coordinatore dell’Abruzzo, ha sottolineato il ruolo “speciale” della Tenda per la città de L’Aquila. Inaugurata il giorno prima del sisma che il 24 agosto ha gravemente colpito il centro Italia, «ci siamo ritrovati a essere un vero e proprio “ospedale da campo” – ha raccontato – grazie al quale la Misericordia di Dio ha consolato i tanti cuori piegati dal lutto e dalle perdite subite”. 

Una tenda “giovane” è stata invece quella di Rende nella diocesi di Cosenza-Bisignano, presso l’università della Calabria, in occasione del giubileo dei giovani universitari. «La Misericordia del Signore si è manifestata con forza – ha ricordato Federica Casciaro –, più di 300 giovani hanno deciso di riconciliarsi con il Signore, accogliendo l’invito dei loro coetanei e accostandosi al sacramento della confessione». 

Anche per la città di Trieste la Tenda è stato un avvenimento eccezionale che ha visto, i primi di settembre, «un segno di comunione indelebile. In totale più di venti movimenti e associazioni ecclesiali hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa giubilare: un risultato storico per la nostra città, una vera Pentecoste». 

Grande successo anche a Varese dove, ha spiegato Lia, coordinatrice diocesana di Milano (zona 2), «si è assistito all’imprevista e incredibile partecipazione di oltre 300 bambini e ragazzi degli oratori vicini». 

Un programma giubilare ricco quello del Rinnovamento che ha coinvolto tutti i gruppi e le comunità d’Italia. Ad Alcamo, in Provincia di Trapani, il gruppo “Immacolata” ha offerto le ceste della Misericordia, una per ogni famiglia bisognosa delle 11 parrocchie presenti. A Pordenone il gruppo “Ruah” ha portato la Misericordia nelle carceri promuovendo il Seminario di vita nuova, grazie al quale sei detenuti hanno ricevuto la Preghiera di effusione. A Tolentino la comunità “Regina della pace” ha proposto i cenacoli missionari nelle case. “Le nostre famiglie – ha detto Marta, membro del gruppo – sono diventate case di Misericordia». E in più è stato realizzato un Seminario di vita nuova ad extra, dove più di 28 ragazzi e 42 adulti hanno ricevuto la preghiera per una rinnovata effusione di Spirito Santo. 

Il gruppo “Resto d’Israele” della diocesi di San Miniato (Pisa), considerando la presenza di migranti sul territorio, ha organizzato invece una giornata comunitaria per pregare e vivere un tempo di convivialità con i ragazzi delle case di accoglienza, tutti originari della Nigeria. «Vestire gli ignudi – hanno testimoniato – non significa solo coprire la nudità fisica ma anche quella affettiva e spirituale». Oggi il gruppo conta la presenza di quattro ragazzi nigeriani, un ragazzo del Burkina Faso e due giovanissimi della Guinea Konakry. 

Poi ci sono state le opere di Misericordia regionali. Il Comitato nazionale ha assegnato a ciascuna regione un’Opera di misericordia da incarnare con iniziative ad hoc. A parlarne è stata la Lombardia con l’opera “seppellire i morti”, legata al “fine-vita”. Così nell’Istituto Tumori di Milano è stata aperta una “porta giubilare” per i malati e i sofferenti. 

La sessione si è conclusa con nuove  testimonianze sulla Moldavia. A parlarne è stato don Patrizio Di Pinto, consigliere nazionale per l’ambito Missioni. La Fondazione Alleanza del Rinnovamento nello Spirito Santo onlus ha organizzato e avviato in Moldavia il progetto del Centro Estivo Socio-Educativo “Punto di contatto”, per minori dai 6 ai 16 anni, un vero percorso di crescita umana, «un gesto per generare speranza partendo dai più piccoli, dagli ultimi». Ilaria e Maurizio della comunità “Madre della Luce” di Campobasso hanno preso parte a questa esperienza. «Negli sguardi di questi bambini, nella loro postura, nei movimenti, nella ricerca di un abbraccio o nella diffidenza verso un contatto – hanno raccontato – spesso si vedono vissuti dolorosi. Ottanta bambini, ottanta persone diverse con altrettante storie che ti fanno desiderare di conoscere, di prendere per mano, di poter fare di più». 

 

Laura Gigliarelli 

(01.11.2016)