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Raccontiamo il Giubilo 
Eventi, progetti e missioni ispirati all’Anno Santo
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Il Giubileo straordinario della Misericordia, il Giubileo di Papa Francesco sta per volgere al termine. È stato un anno ricco di grazia che ha visto il Rinnovamento nello Spirito Santo impegnato in molti eventi, progetti, missioni e straordinarie occasioni di conversione e guarigione dei cuori. La 40ª Conferenza animatori ha dato voce, qui a Rimini, solo ad alcune delle storie di vita che hanno sentito la carezza della Misericordia di Dio in questo anno di grazia e che si sono innestate in alcuni progetti e iniziative del RnS. A introdurre i vari momenti di questo excursus, moderato da Federico Luzietti – membro di Comitato nazionale area Formativa – sono stati i delegati nazionali dei vari ambiti, Angelo Brancaleone (giovani) ed Etienne Niemants (famiglie). Attraverso video e immagini carichi di entusiasmo e di emozioni, parole commosse e testimonianze, tutta l’assemblea ha potuto rivivere le "pagine" più belle ed emozionanti di questo Giubileo. 

Samuele, un giovane di 22 anni del Veneto, ha raccontato di aver partecipato «tra un sorriso tirato e l’altro» alla GMG insieme ai giovani del Rinnovamento. Poco entusiasmo il suo, problemi familiari, e un percorso di fede che sembrava interrotto. E poi, giorno dopo giorno, si è fatta avanti la speranza. «Una speranza radicata nella fede in Gesù e nella sua volontà di rinnovare ogni cosa, di trasformarci grazie alle sua infinita misericordia». Due idee si porta a casa: quella della «Misericordia che salverà il mondo» e della «Misericordia che è per tutti», è la Misericordia di un Dio fedele che ci viene incontro: «Questo è un messaggio universale dalla carica straordinaria che può davvero cambiare il mondo», ha concluso Samuele. 

Maria Carmela e Gioacchino, con il figlio di 12 anni Gaetano, sono una delle famiglie che al 9° Pellegrinaggio nazionale delle famiglie per la famiglia, lo scorso 17 settembre a Genova, hanno voluto testimoniare come il sacramento del matrimonio vince su tutto. «Oggi più che mai – hanno raccontato dal Palacongressi di Rimini – vogliamo dire con franchezza, a pochi giorni dal nostro 15° anniversario di matrimonio, come la famiglia sia realmente la nostra forza che contrasta il male e vince ogni individualismo, perché l’antidoto a ogni limite, alle fatiche, agli affanni è l’amore donato e ricevuto». Durante il pellegrinaggio, hanno aggiunto, «poter recitare il Rosario della Famiglia assieme a una folla di altre famiglie, nonni, bambini, ragazzi, per le vie della splendida città di Genova, sotto lo stupore dei passanti, che sentendo pregare, cantare, testimoniare la bellezza della vita e l’originalità della famiglia cristiana, si fermavano ad ascoltare, è stata un’esperienza forte ed edificante». 

Anche la diocesi di Genova ha voluto raccontare l’avventura del pellegrinaggio, in cui non sono mancati gli ostacoli, ma neanche il sostegno di Dio con la sua Parola incoraggiante: «Non avere paura, continua a parlare e non tacere, perché io sono con te e nessuno cercherà di farti del male: in questa città io ho un popolo numeroso». 

Nell’anno del Giubileo straordinario, poi, non potevano mancare le testimonianze sulla missione in Moldavia. L’architetto Luigi Leoni ha ricordato come è nato nel 2002 il Progetto Chiesa Moldava, su richiesta di mons. Anton Cosa, vescovo di Chisinau, capitale della Repubblica Moldova. «In questi giorni – ha spiegato Leoni – sono stati avviati i lavori per l’adeguamento funzionale della casa. L’intervento attuale consiste nel dotare le camere da letto e le mansarde di bagni idonei, nonché di migliorare la distribuzione degli spazi con lo scopo di rendere più funzionale gli ambienti per l’équipe missionaria».

Lucia Mariane ha condiviso, invece, la visita del Consiglio nazionale in Moldova, i primi di settembre, che ha visto per la prima volta il Consiglio riunito insieme nella nostra missione per la visita nella capitale e a cinque diverse località. «Ciò che ha particolarmente colpito – ha descritto Mariane – è l’estrema povertà in cui versa la popolazione ma, contemporaneamente, la loro profonda umanità, semplicità e sensibilità, tanto che uno di loro si univa al dolore di tutta l’Italia per le vittime del terremoto di pochi giorni prima. Lì ho visto Gesù».

A descrivere questi luoghi di povertà è stato anche Andrea Pagnacco, coordinatore regionale del Veneto. «Abbiamo potuto vedere da vicino e conoscere il popolo che siamo chiamati a servire, caratterizzato da contrasti violentissimi tra ricchezza e indigenza. Abbiamo pregato su donne, uomini, bambini, madri e padri, su consacrati e laici; certi che il Signore ha parlato ai loro cuori. L’abbiamo visto negli occhi, l’abbiamo constatato negli abbracci commossi, l’abbiamo capito dalle parole del parroco. Il Signore ha visitato quella Comunità».

La testimonianza successiva è stata quella del direttore nazionale Amabile Guzzo, che ha raccontato la visita del Comitato nazionale al Centro di Accoglienza dei migranti minori non accompagnati “Zingale–Aquino” di Aidone, nella provincia di Enna. Ha ricordato anche il passaggio della Porta Santa nella Chiesa di Aidone e la visita al Fondo Sturzo a Caltagirone. «Abbiamo toccato la carne sofferente – ha affermato Amabile Guzzo –, ringraziato Dio per quello che i nostri occhi hanno potuto vedere e per l’esperienza che ha fatto crescere in ognuno di noi il desiderio di continuare a servire il Signore nei più deboli, nei più poveri, perché li incontriamo Gesù».

A concludere la sessione è stata Eva Cancelli della Fondazione Vaticana che ha parlato del convegno “La madre di tutte le crisi è spirituale”, una rilettura della Esortazione post sinodale Amoris Laetitia, che si è svolto il 21 settembre scorso presso la Pontificia università Urbaniana di Roma. Un’occasione molto importante, in particolare nell’Anno giubilare della misericordia, per «indicare nella famiglia la più stabile ed efficace via di dialogo, di unità e di pace per gli Stati, per i popoli, per le culture e per le religioni». Al convegno sono intervenuti autorevoli testimoni provenienti da diversi Paesi del mondo, tra questi anche il Presidente Nazionale del Rinnovamento, Salvatore Martinez.

Laura Gigliarelli

(31.10.2016)