«Che
grande grazia ritrovarci insieme e inaugurare una tappa storica del nostro
cammino: 40 anni!». Con queste parole Salvatore Martinez, presidente del RnS,
ha salutato i volontari del Servizio ricordandol’importanza di questa 40ª
Conferenza nazionale animatori. “40” è un numero caro al popolo di Israele e
molto caro anche a Gesù. 40 anni, dunque, un tempo prezioso «per poter
fare un bilancio spirituale di ciò che lo Spirito ha suscitato in mezzo a noi»,
proprio a partire dal tema della Conferenza: “Un cuor solo, un’anima sola” (cf
At 4, 32). Parole che ci riportano indietro nel tempo, alle prime comunità
cristiane, dove l’unità era la spontanea legge del cuore. Essi
sapevano condividere tutto. E gli Atti degli apostoli ci rivelano proprio
il segreto che ha dato vita alla
prima comunità cristiana: erano “uno”, un solo cuore, una sola
anima”.
Poi,
il Presidente ha spiegato il fil-rouge di
questa Conferenza: non solo celebrare 40 anni di cammino insieme, ma anche
«rilanciare il cammino comunitario del RnS con grande esigenza di unione,
fraternità e comunione». Come nelle prime comunità, il presidente
Martinez ha richiamato alla memoria quella primordiale capacità
dei cristiani di saper pregare insieme, spezzare il pane insieme, ascoltare
insieme la Parola e stare insieme come fratelli. E sull’esempio di
quei primi cristiani ancora oggi deve sgorgare la nostra totale
disponibilità a restare insieme, nel servire e nel prendersi cura gli
uni per gli altri.
A
tutti gli appartenenti a Diakonia (Associazione del RnS che riunisce tutti i
volontari del Servizio) il Presidente RnS ha augurato tre grandi espressioni di
unità fondamentali: "unità nello sguardo" (la capacità di saper
guardare ai bisogni dei fratelli); "unità dei piedi in cammino" (il
saper andare dove lo Spirito ci spinge); "unità delle mani operose"
(i tanti fratelli da aiutare, da sostenere, da fare crescere).
Tanto
da fare! Con “un cuor solo e un’anima sola”!
Daniela
Di Domenico
(29.10.2016)