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Una tappa speciale del nostro cammino 
Il saluto del Presidente Martinez ai volontari del Servizio
Martinez Messa servizio 2016 - Clicca per ingrandire...

«Che grande grazia ritrovarci insieme e inaugurare una tappa storica del nostro cammino: 40 anni!». Con queste parole Salvatore Martinez, presidente del RnS, ha salutato i volontari del Servizio ricordandol’importanza di questa 40ª Conferenza nazionale animatori. “40” è un numero caro al popolo di Israele e molto caro anche a Gesù. 40 anni, dunque, un tempo prezioso «per poter fare un bilancio spirituale di ciò che lo Spirito ha suscitato in mezzo a noi», proprio a partire dal tema della Conferenza: “Un cuor solo, un’anima sola” (cf At 4, 32). Parole che ci riportano indietro nel tempo, alle prime comunità cristiane, dove l’unità era la spontanea legge del cuore. Essi sapevano condividere tutto. E gli Atti degli apostoli ci rivelano proprio il segreto che ha dato vita alla prima comunità cristiana: erano “uno”, un solo cuore, una sola anima”.

Poi, il Presidente ha spiegato il fil-rouge di questa Conferenza: non solo celebrare 40 anni di cammino insieme, ma anche «rilanciare il cammino comunitario del RnS con grande esigenza di unione, fraternità e comunione». Come nelle prime comunità, il presidente Martinez ha richiamato alla memoria quella primordiale capacità dei cristiani di saper pregare insieme, spezzare il pane insieme, ascoltare insieme la Parola e stare insieme come fratelli. E sull’esempio di quei primi cristiani ancora oggi deve sgorgare la nostra totale disponibilità a restare insieme, nel servire e nel prendersi cura gli uni per gli altri. 

A tutti gli appartenenti a Diakonia (Associazione del RnS che riunisce tutti i volontari del Servizio) il Presidente RnS ha augurato tre grandi espressioni di unità fondamentali: "unità nello sguardo" (la capacità di saper guardare ai bisogni dei fratelli); "unità dei piedi in cammino" (il saper andare dove lo Spirito ci spinge); "unità delle mani operose" (i tanti fratelli da aiutare, da sostenere, da fare crescere).

Tanto da fare! Con “un cuor solo e un’anima sola”! 

Daniela Di Domenico

(29.10.2016)