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Un dono che è una dotazione 
Sintesi dell'omelia del Card. Marc Ouellet
39a Convocazione nazionale RnS - Clicca per ingrandire...

Al temine di una intensissima giornata di preghiera,  nell'omelia della celebrazione eucaristica il Card. Marc Ouellet,  Prefetto della Congregazione per i Vescovi,  ha presieduto la Santa Messa. Iniziando l’omelia ha salutato l’assemblea dicendo: «Grazie per avermi invitato per pregare con voi nel nome di Gesù». Nelle sue parole la riaffermazione di ciò che è più importante: la vita teologale di fede,  speranza e carità,  che prevale su tutti i carismi particolari destinati al servizio della comunità. Per questo abbiamo ricevuto lo Spirito Santo, «un dono che è una dotazione». Di fronte al «vuoto d’amore» che è nell’uomo e alle «potenze infernali che fomentano la discordia, la divisione e la guerra» occorre tutto un movimento di “Rinnovamento nello Spirito Santo” perché fiorisca la preghiera nel nome di Gesù e si moltiplichino I frutti di pace… Io constato l’entusiasmo di questo movimento tra voi, che risalta ancor di più in questo anno giubilare della misericordia».

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Il Cardinale ha invitato a chiedere allo Spirito Santo «nel nome di Gesù» che la nostra fedeltà nel seguire Cristo glorifichi il Padre nel Figlio. In questo modo adempiamo il grande desiderio di Cristo e della Trinità che l'Amore sia amato e che la loro pienezza di felicità sia così donata all'umanità. Nella Chiesa, la missione dello Spirito Santo, che è glorificare il Padre e il Figlio, si realizza nelle grandi opere di misericordia. Per questo lo Spirito Santo, l'inseparabile compagno di Gesù nella missione, chiama e accompagna tutti noi nel compiere le opere di misericordia materiali e spirituali.

Nelle battute finali della sua omelia, il cardinale richiama l’esortazione Amoris Letitia di Papa Francesco in riferimento alla necessità che l’amore coniugale e la famiglia siano avvolti dalla carità di Cristo e consacrati dallo Spirito Santo, pur nella loro fragilità: «Le nostre vite possono apparire poco riuscite, o persino fallite agli occhi del mondo, ma contengono un tesoro nascosto che è Dio stesso, la Santa Trinità che manifesta la sua gloria nella nostra salvezza. La nostra prima missione e il più bel riflesso della Santa Trinità nella  nostra vita - sintetizza il Cardinale - è lo scambievole amore».

Donatella Magri 

 

La sua omelia… un capolavoro per tutti noi

Salvatore Martinez saluta e ringrazia il card. Marc Ouellet, prefetto della Congregazione dei Vescovi

Sono passate ormai quasi 12 ore dall’inizio di questa lunga giornata di preghiera, di lode e di relazioni. Il ringraziamento di Salvatore Martinez  va al card. Ouellet per aver presieduto la Santa Messa, e alle migliaia di persone - “piccoli eroi li ha definiti - che con gioia hanno vissuto questa seconda giornata di Convocazione.

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«La sua omelia è un capolavoro per noi - ha proseguito Martinez -: lei ci ha spiegato perché ci chiamiamo “Rinnovamento nello Spirito Santo” e perché questa vita teologale è di gran lunga superiore di tutta la dotazione carismatica di cui le nostre comunità sono attrezzate dallo Spirito.  Lei ci a spiegato, poi, che la cristologia e l’ecclesiologia o sono pneumatologiche o non sono finalmente trinitarie».

Inoltre, il presidente Martinez, sintetizzando il senso delle parole del card. Ouellet, ha ribadito l’importanza di saper tradurre la misericordia in opere corporali e spirituali, e che lo shalom, il dono del Cristo risorto, oltre a essere un dono è anche una dotazione, una dotazione che ci viene dallo Spirito Santo».

Martinez ha poi ringraziato i sacerdoti che in questa giornata si sono dedicati per ore e ore al sacramento della confessione. Infine, il Presidente RnS ha invocato una speciale benedizione su tutti quei Paesi dove predominano persecuzioni e guerre.

Anche al card. Ouellet, com’è ormai tradizione a Rimini, è stato donato uno degli oggetti in ceramica realizzato dagli immigrati accolti in Sicilia dalla Fondazione “Istituto di promozione umana mon. Francesco Di Vincenzo” del gruppo RnS Ancilla Dei di Enna.

Daniela Di Domenico 

 

 

 

 

 

 

(23.04.2016)