«È tutta una questione di salvezza. La salvezza è la chiave per comprendere la misericordia: mi rendo conto che ho bisogno di essere salvato e dunque mi apro al meraviglioso dono della misericordia. Dono che ancora oggi la Chiesa ci offre attraverso i sacramenti, in particolare quello della Riconciliazione». Il cardinale George Pell, prefetto della Segreteria per l'Economia, presiede la Celebrazione eucaristica che conclude il giorno di apertura della 39ª Convocazione nazionale del Rinnovamento, e incentra la sua omelia sullo stretto legame che esiste tra salvezza e misericordia: «Sappiamo che a causa del peccato abbiamo tutti bisogno della misericordia di Dio, ma sappiamo anche che la misericordia ha vinto per noi con la morte in croce di nostro Signore. La misericordia, la cui importanza Papa Francesco sta ricordando alla Chiesa, è stata ottenuta a caro prezzo, non certo a buon mercato, e ci chiama alla conversione, al pentimento; ci convince a lasciar la via più larga per riscoprire "la vera via, che è la verità e la vita" (cf Gv 14, 6), che è una persona: Gesù Cristo».

«Noi cristiani - continua il cardinale Pell commentando le letture del giorno - abbiamo un vantaggio enorme sui giudei: nell'insegnamento di Gesù possiamo scoprire ciò che Dio vuole per noi oggi, domani, in eterno; attraverso di lui possiamo arrivare a Dio».

Lucia Romiti

«Conti sulla nostra preghiera!»

Saluto di Martinez al cardinal Pell

Al termine della Santa Messa il presidente RnS Salvatore Martinez ha assicurato al cardinale Pell, così come da lui chiesto all'inizio dell'omelia, la preghiera del Movimento per lui e per il Papa: «La sua omelia così kerigmatica ci ha detto ancora una volta che non c'è altra salvezza se non in Gesù Cristo e che la misericordia ha un prezzo, non è un amore a buon mercato... Coraggio, Eminenza, perché il Santo Padre l'ha voluta da Sidney a Roma. Gesù ci manda ai confini della terra e lei dai confini della terra è venuto invece a Roma per aiutare Papa Francesco e la Chiesa intera in una delicatissima opera di riforma e di rinnovamento. Conti su di noi, sulla nostra preghiera!». Proprio su questa opera di riforma il Cardinale, riprendendo la parola, ha concluso rivolgendosi al popolo del Rinnovamento: «Affinché noi possiamo completare la riforma finanziaria del Vaticano c'è bisogno delle vostre preghiere. Voi siete veramente il sale della terra e la luce del mondo».

lr