Segreteria nazionale
via degli Olmi, 62
00172 Roma
tel 06 2310408
fax 06 2310409
mail rns@rns-italia.it
Homepage >> Comunicati Stampa Torna alla pagina precedente...
Martinez sulla prolusione del cardinale Bagnasco 
“Non dividiamo l’unità spirituale del popolo italiano sulla famiglia!”

Oggi, 25 gennaio 2015, il card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha tenuto la sua prolusione di apertura del Consiglio Episcopale Permanente della Cei, in programma a Roma fino al 27 gennaio.

Il presidente nazionale del RnS, Salvatore Martinez, ha commentato le parole del card. Bagnasco:

«Siamo grati al card. Angelo Bagnasco per le puntuali espressioni riportate sulle emergenze spirituali e sociali che interessano la vita della nostra gente, a cui le nostre Chiese e comunità sono chiamate a dare risposte capaci di ridestare nel cuore del Paese una maggiore attenzione al bene comune, sempre più sfidato da una coscienza civile dormiente - ha commentato il Presidente Martinez.

In un momento di crisi dell'umano e di agitazione sociale come quello che attraversa il nostro Paese, non possiamo poi non segnalare l'urgenza che richiede la tutela dell'istituto familiare e del dono della vita. Per questo, in linea con il Cardinale Presidente che parla del "dovere di rilanciare la voce della famiglia", sosteniamo che nessuna ambiguità o alternativa possano darsi rispetto alla sua identità naturale e alla sua dignità spirituale e sociale. Il Rinnovamento nello Spirito Santo, espressione di un cattolicesimo di popolo, capillarmente vicino alle famiglie, avverte il disagio crescente della gente dinanzi a un dibattito pubblico che ostenta posizioni ideologiche contrastanti con gli ideali della maggioranza degli italiani. Il deficit di "cultura della vita" e di "prossimità generazionale" mina il più grande bene morale ed educativo di cui l'umanità dispone, che è la famiglia. Ed è doloroso constatare distinzioni e divisioni intorno a questo tema che non può diventare l' "a prescindere" delle nostre politiche sociali, pena l'involversi di ogni forma di progresso civile.

Da cristiani ribadiamo la bellezza della famiglia nell'originalità dell'amore sponsale e filiale di cui facciamo esperienza, specie nella gioia di condividere, di ospitare, di generare fraternità e responsabilità. Crediamo che le famiglie debbano essere "porta" di misericordia in questo Anno giubilare per tante altre famiglie che, tra mille fatiche, chiedono diritto di cittadinanza al di là di ogni barriera ideologica e culturale.

E crediamo inoltre nel valore immisurabile della preghiera, la migliore arma di riconciliazione quando l'unità spirituale di un popolo entra in sofferenza. Per questo, insieme ad altre Associazioni e Movimenti, abbiamo inteso promuovere una Veglia Mariana dedicata alle donne e alle madri "Porta un fiore a Maria... e lascia sbocciare la verità!", in programma domani 26 gennaio 2016 a Roma nella Basilica di Santa Maria Maggiore e in contemporanea in oltre venti Basiliche e Santuari mariani».

(25.01.2016)