È stato un Natale “primaverile” e davvero speciale
quello che hanno vissuto i circa 70 ragazzi dell’Istituto Penitenziario di
Casal del Marmo a Roma. Un sole caldo oltre le mura dell’Istituto minorile è
entrato nel teatro e nei cuori di tanti giovani che, per ragioni diverse, sono
costretti a scontare una pena all’interno dell’Istituto.
Moltissimi gli artisti che, presentati
magistralmente dal coordinatore nazionale Mario Landi, si sono alternati sul
palco per strappare un sorriso ai giovani reclusi. Presente a questo speciale
pranzo di Natale anche il vescovo ausiliare della diocesi di Roma per il
Settore Ovest, mons. Paolo Selvadagi che, oltre a ringraziare le Istituzioni e
il RnS per aver organizzato un evento così importante, ha ricordato ai giovani
l’amore che la Chiesa nutre per loro, e ha poi servito personalmente i pasti ai
ragazzi.
«Chi sono i veri colpevoli? Quelli che sono “dentro”
o quelli che sono “fuori”?». Questo l’interrogativo che si è posta Fioretta Mari,
nota attrice italiana e docente di recitazione, alternando tematiche serie a
momenti di inaspettata ilarità, come solo lei sa fare. Tra i numerosissimi
ospiti, la cantante e atleta paralimpica Annalisa Minetti che, accompagnata dal
suo chitarrista Stefano Tedeschi, ha acceso gli animi dei ragazzi con alcune
delle sue più famose canzoni. Poi, ha rivolto ai giovani parole di
incoraggiamento e di speranza: «Anch’io, in un certo modo, sono “stata
condannata” a una pena a vita, una sorta di “ergastolo” che mi costringe a
stare in una cella molto “buia”», ma ha raccontato come un dolore tanto grande,
come la cecità, può trasformarsi in qualcosa di buono - “la sua più grande
fortuna” l’ha definita Annalisa Minetti -, perché non c’è barriera che possa limitare
la propria volontà e la propria vita.
«Se avete un obiettivo o un sogno non smettete mai
di inseguirlo», ha detto il noto chef Marco Moroni, lasciando per pochi minuti
i fornelli della cucina dell’Istituto penitenziario.
Molto toccante la testimonianza dell’attrice
Beatrice Fazi che, condividendo il racconto di scelte sbagliate del passato, ha
sottolineato la possibilità per ognuno di rimediare ai propri errori e di
ricominciare con uno slancio nuovo. «Potete essere un esempio per molte persone
che sono fuori», ha aggiunto Beatrice, se solo decidete di intraprendere un
percorso verso una libertà tesa a dire “no” a scelte sbagliate che danno solo l’illusione
di rendere liberi. La vita è un dono e non deve essere sprecata.
Impossibile rimanere impassibili di fronte le esibizioni
dei comici Gabriele Marconi e Nino Taranto, imitatore poliedrico il primo e
comico esilarante dal sapore prettamente romano il secondo. E grazie alle loro
straordinarie performance, nel teatro di Casal del Marmo è arrivato il saluto
di Papa Francesco, del Papa emerito Ratzinger, di Francesco Totti, e dell’ex
premier Berlusconi. Per tutti i ragazzi, sorrisi senza fine e la sensazione,
almeno per un’ora mezza, di essere fuori da quelle mura.
Emozionante l’esibizione di Mariella Nava e le sue parole
che hanno manifestato affetto verso i minori. «Oggi pensavo di trovare un posto
triste, invece mi avete trasmesso tantissima gioia», ha detto, poi, la
soprano Ida Elena De Razza che ha cantato Silent
Night, proiettando tutti i presenti in una magica atmosfera natalizia.
Un’iniziativa, quella del Pranzo dell’ALTrA cucina
«per fare entrare “dentro”» le strutture penitenziarie, almeno per un giorno, quello
che normalmente è “fuori”, come ha ricordato anche la Direttrice dell’IPM di
Casal del Marmo, Liana Giambartolomei, quel “fuori” dove prima o poi questi
ragazzi torneranno. Ha poi esortato i ragazzi a saper sfruttare il periodo
della detenzione per “riflettere su se stessi perché, violando un patto con la
società, sappiano restituirsi in una maniera rinnovata».
Come per Rebibbia lo scorso anno, molte le aziende e
le società che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento grazie alle
loro donazioni; tra queste, pasta Verrigni, Ferrarelle, Coco mat, Agrifiliera,
Tavina, Oleificio Toscano.
Daniela Di Domenico