Si
è conclusa la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa "L'ALTrA
cucina... per un pranzo d'amore", promossa da Prison Fellowship Italia
Onlus in collaborazione con il Rinnovamento nello Spirito Santo
all'inizio del Giubileo della Misericordia, per offrire a centinaia di detenuti
e detenute un pranzo natalizio preparato da chef "stellati" e servito da
testimonial d'eccezione del mondo dello spettacolo, della musica, del cinema,
della televisione e del teatro.
Francesca
Fialdini, già testimonial della prima edizione dell'evento
realizzata il 24 dicembre 2014 nel carcere di Rebibbia, ha introdotto la
conferenza: «Sono felice non solo di aderire ma di dare la possibilità anche
ad altri di conoscere quest'evento. Per me entrare nuovamente in carcere ha un
significato amplificato: torno figlia e divento sorella ogni volta che vado in
carcere. E scopro sempre qualcosa in più di me stessa».
Ricordando
le parole di Papa Francesco in visita alla Chiesa Evangelica luterana di Roma,
il 15 novembre 2015 ("Amo tanto andare in carcere..."), Salvatore Martinez
ha spiegato il senso dell'iniziativa ai presenti: «È dato anche a noi di
esperimentare questa gioia, umana, profondamente umana, di cui parla Papa
Francesco. Di più: farci noi stessi portatori di gioia tra uomini, donne,
ragazzi che in carcere, ordinariamente, mangiano il pane del dolore e bevono il
calice della tristezza per una condanna, giusta o ingiusta, legata ad una
colpa, vera o presunta. Credenti e non credenti vogliamo gratuitamente e
generosamente offrire un "altro Natale" all'insegna di un'"altra cucina" e di
un "altra fraternità" possibili. In un tempo che esalta le diversità e che
spesso non riesce a riconciliarle, noi e tanti nuovi amici che si sono
coinvolti, vogliamo essere "diversamente misericordiosi", ritrovando "il
gusto", "il sapore" di essere veramente uomini e donne».
Presente
anche lo chef di fama mondiale Heinz Beck che ha sottolineato come sia «importante
fare qualcosa per i detenuti soprattutto nel momento prenatalizio perché è il
tempo di condividere il bene che hai con gli altri. Dare quello che mi è stato
dato alla collettività è sempre stato un obiettivo molto importante per me».
Lo chef ha anche anticipato il menu che preparerà per i detenuti di Rebibbia
(materie prime e aiutanti sono stati offerti dallo stesso Beck): gnocchetti
cacio e pepe su spuma di piselli con calamari al lime, guancia di vitello con
cicoria e burrata, sfera ai frutti rossi su cremoso di cioccolato.
Anche
Giampiero Colli, lo chef che cucinerà il pranzo per i detenuti di
Palermo, è intervenuto in conferenza stampa rivelando il menu della tradizione
ligure che offrirà mercoledì 23 dicembre: budino di cipollotto rosa nero,
trofie al pesto ligure con fagiolini, bianco di ricciola al forno con carciofi
e patate. Il dolce invece sarà servito dai pasticcieri Cappello e Perrone.
Anche Giampiero Colli fornirà materie prime e personale per la realizzazione
dell'intero pranzo di Palermo.
Al termine della conferenza stampa è stata servita una degustazione di prodotti offerti da
El Cortador di Marco Salemi e dalla Società agricola Giusti dal Col
di Treviso.