Martinez: "Responsabili nel RnS, missionari tra la gente o dimissionari
dalla storia"
Si terrà a Tivoli (RM), dal 1° al 3
maggio 2015, la X Assemblea Nazionale e la XVII Fraternità dei
Comitati Regionali di Servizio del Rinnovamento nello Spirito Santo, sul
tema «Gesù chiamò a sé quelli che voleva, perché stessero con lui e per
mandarli (cf Mc 3, 13-14) - La gioia di stare con Gesù è sempre
"gioia missionaria"!».
L'Incontro - aperto al Comitato Nazionale di Servizio,
ai Coordinatori regionali e ai Comitati Regionali di Servizio, ai Coordinatori
Diocesani, ai Delegati Nazionali dei Servizi e Ministeri - è un appuntamento
annuale, statutario, di particolare importanza nella vita del Movimento. In
particolar modo, vedrà la partecipazione di oltre 300 responsabili del
Movimento eletti con i rinnovi degli Organismi pastorali di servizio per il
prossimo quadriennio 2015 - 2018 ai vari livelli (nazionale, regionale e
locale).
L'incontro sarà occasione di discernimento e di
verifica del cammino in corso, di approfondimento delle linee di programma che
guideranno la chiamata e la missione del RnS. Tra i vari temi all'ordine del
giorno, sarà dato spazio alla XXXVIII Convocazione Nazionale del RnS
con Papa Francesco, che si terrà a Roma il 3 e 4 luglio 2015
e all'VIII Incontro Mondiale delle Famiglie di Philadelphia.
Nel corso delle tre giornate interverranno, tra gli
altri: il card. Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della
Giustizia e della Pace; il card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale
del Sinodo dei Vescovi; Salvatore Martinez, presidente nazionale
del RnS; don Guido Pietrogrande sdb, consigliere spirituale nazionale;
altri membri del Comitato nazionale di Servizio del RnS.
«Il nuovo "corpo
comunitario" di responsabili neo eletti - ha dichiarato Martinez
- sarà protagonista della X Assemblea Nazionale e della XVII Fraternità
dei Comitati Regionali di Servizio del RnS. Il tema che ci
guiderà ha conseguenze nette: o missionari o dimissionari! Non c'è spazio per
estasi comunitarie o estetismi teologici. Chi sa "stare con Gesù", non può che
stare in mezzo ai fratelli. Solo così la nostra fede passa dalla comunione alla
condivisione. Vogliamo partire da questa imprescindibile verità evangelica,
perché solo facendoci missionari nel RnS, a servizio dei fratelli nei nostri
Gruppi e Comunità, potremo essere dinamici missionari nel mondo, nella storia,
avanguardia di quella "Chiesa in uscita" invocata da Papa Francesco e da Lui
continuamente convocata alla scuola dello Spirito Santo. Vogliamo disporci ad
un servizio ancora più attento e diffuso a vantaggio di coloro che non
conoscono Gesù, Lo attendono, soffrono e muoiono sotto i nostri occhi appagati
e indifferenti. Desideriamo intensificare il nostro impegno a favore degli
ultimi, dei più poveri, come richiestoci dal Papa lo scorso anno allo Stadio
Olimpico. E in vista della nostra prossima Udienza speciale con il Santo Padre,
venerdì 3 luglio, ribadire la nostra ferma volontà di essere a servizio del
Vangelo, nella gioia dello Spirito Santo».