In merito alla
tragedia dei migranti avvenuta nel canale di Sicilia, il presidente nazionale
del Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore Martinez, ha rilasciato
la seguente dichiarazione:
«Non possiamo più sottrarci dal gridare
forte e chiaro l'incuranza etica e il sonno della coscienza politica
che continuano a fare del Mare nostrum un moderno
cimitero di anime senza pace.
I migranti provenienti dalle coste
nord africane sono nostri fratelli. Invocano vita e ricevono morte;
sperano nella giustizia sociale e si ritrovano agnelli immolati dalla barbarie
di un'umanità che, smettendo di proteggere la vita, sta disumanizzando la
nostra civiltà.
Lo straniero, il povero, l'esiliato,
colui che fugge da una guerra o da una persecuzione religiosa sono sacri dinanzi
a Dio! Ignorarli, maltrattarli, lasciarli morire significa sfidare il giudizio
di Dio. Quanto continua ad accadere sotto i nostri occhi non è più
sopportabile!
Facciamo nostre le parole di Papa
Francesco al Regina Coeli di domenica 19 u.s. il quale ha rivolto "un
accorato appello alla comunità internazionale affinché agisca con
decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi".
Il Rinnovamento nello Spirito Santo
esprime solidarietà fraterna e sostegno nella preghiera invocando la
consolazione di Dio per i familiari delle tante vittime innocenti e assicurando
vicinanza spirituale, anche attraverso i volontari del Movimento, a tutte le
istituzioni impegnate nella gestione dei soccorsi e degli aiuti
umanitari».
(20.04.2015)