Signore tu sai che ti amo

Paola sin da giovanissima frequenta il gruppo del Rinnovamento nello Spirito Santo di "S. Volto" a Collegno (TO). In quel gruppo con entusiasmo serve il Signore nel ministero regionale della danza e nel Pastorale del gruppo. Nell'ottobre 2012, in seguito ad alcuni controlli medici, le viene diagnosticato un tumore in stato avanzato. I medici le dicono che avrebbe dovuto prepararsi al peggio. Un giorno, pregando per questa situazione, sente nel cuore che Dio le domanda: «Paola, mi ami tu?» e comprende che Dio le chiedeva conto della sua vita, rivolgendole la domanda a cui tante volte aveva risposto «Si» ma con superficialità. Sebbene con il buio nel cuore, Paola decide di continuare a offrire il suo servizio al Signore come gesto di resa alla sua volontà e prende parte alla Convocazione regionale: «Pregare, danzare e vivere una giornata con i fratelli, immersa nella Misericordia, era l'unica cosa che sembrava avere senso». Quella sera Paola ha fatto esperienza del profondo amore di Dio e ha sperimentato una pace mai provata prima, capendo che quella malattia rappresentava per lei l'occasione di una guarigione importante e inattesa: la guarigione del cuore!

Da allora sono trascorsi tre anni, continua a curarsi e, nonostante i momenti difficili non siano mancati, con il cuore pieno di gioia, ora può affermare che quella malattia è stata per lei una benedizione dal cielo, perché le ha permesso di incontrare Gesù vivo e ora può davvero dire: «Si, Signore tu sai che ti amo».

Anna Pugliese e Sandro Gallo 

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Tre granelli di senape

Un anno fa Alice ha dovuto lasciare Pisa e i fratelli del gruppo del RnS per trasferirsi a Trento. Invocando luce da Dio su questo trasferimento aveva sentito con chiarezza l'invito dello Spirito Santo: «Va' e parla!». Tuttavia Alice aveva infiniti dubbi, soprattutto perché sapeva che a Trento non c'erano gruppi di Rinnovamento. A Trento, fratelli come Antonio e Gianluca, coordinatore regionale del Trentino e coordinatore del gruppo "Città della Salvezza" di Costa Savina, l'hanno accolta come se la conoscessero da sempre. In città conosce Alessia e Federica, studentesse del Rinnovamento, e insieme cominciano a sognare un gruppo a Trento. 

Così, giorno dopo giorno, questo desiderio viene sostenuto e accompagnato dal Signore. Arriva Fabio, con la sua chitarra, poi alcune suore che decidono di accoglierle nella loro piccola chiesa.
In poco tempo Dio aveva dato un nome al gruppo ancor prima che nascesse: «Joseph, membro del Comitato regionale, ci regalò una boccetta di vetro con tre granelli di senape provenienti dalla Terra Santa e ci fece leggere il passo del vangelo di Matteo: "Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell'orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami" (4, 31). Non potevamo tirarci indietro.»
Così ad aprile 2014 è nato il gruppo "Granelli di Senape". All'inizio si ritrovano in appena dieci persone. Poi, l'arrivo di Alessandro, Anna, Giulia. A settembre c'erano ben 21 effusionandi al Seminario di vita nuova, organizzato con l'aiuto di tutta la regione.
«Dio è grande, più grande anche dei nostri sogni - ha condiviso Alice -. Il suo amore è così gratuito da spingerci a faticare con lui e per lui, ad andare oltre le nostre insicurezze, ad andare nel mondo ad annunciarlo. Non importano l'età e l'esperienza, a Gesù basta una piccola fede, anche più piccola di un granello di senape, per fare miracoli!».

Anna Pugliese e Sandro Gallo