Un'indimenticabile Pentecoste!
di Salvatore Martinez
La Solennità di Pentecoste è
arrivata e mai come in questi giorni le parole di Gesù ci appaiono vere: «Voi
lo conoscete (lo Spirito Santo) perché Egli rimane presso di voi e sarà in voi»
(Gv 14, 17b).
Sì,
allo Stadio Olimpico di Roma, nei giorni 1 - 2 giugno, lo abbiamo "visto" e
"sentito" con un'intensità comunitaria, carismatica, ecclesiale davvero senza
precedenti nella storia del Rinnovamento nello Spirito.
La presenza di Papa Francesco, a
conclusione della prima giornata, ha coronato e sublimato tutte le nostre
attese. Quante preghiere, quanto servizio, quanta "preparazione" - come volle
lo stesso Gesù per il Suo ultimo incontro con gli Apostoli nel Cenacolo in
vista della Pentecoste - hanno accompagnato il grande incontro con il
Pontefice.
Davvero indicibile la gioia dei
52.000 presenti, degli anziani del Rinnovamento come dei giovani, dei
responsabili come dei "nuovi" arrivati, degli ospiti e dei volontari, dei delegati
del Rinnovamento Carismatico dei 55 Paesi del mondo come dei delegati
ecumenici. In tutti la percezione che un kairós
- il tempo di Dio, il momento opportuno per una straordinaria grazia - si stava
compiendo.
Lo Stadio Olimpico si trasformava
nella Piazza di Gerusalemme e Francesco, come Pietro, favoriva e attualizzava
la potente discesa dello Spirito Santo e l'esperienza dei suoi carismi.
La familiarità, la paternità, il
coraggio, l'umiltà, la gioia del Santo Padre - in parole e gesti - ci hanno commossi
e edificati come nessuno avrebbe potuto immaginare.
A Lui ancora vogliamo dire grazie! In allegato trovate il testo del mio
ringraziamento al Pontefice in occasione dell'Udienza privata del 5 giugno in
cui consegnavo a Francesco la Rassegna stampa della XXXVII Convocazione e
alcune pubblicazioni presentate allo Stadio Olimpico.
Il modo migliore perché questa
gratitudine si alimenti in noi e si faccia dono pentecostale a tutti, è
meditare quanto il Papa ci ha detto. In
allegato è il testo integrale delle parole pronunciate da Francesco allo Stadio
Olimpico.
Sia onorato, adorato e glorificato
lo Spirito Santo, la Sua presenza e azione «presso di noi»
e quella che «sarà in noi» con
l'effusione dello Spirito che la Solennità della Pentecoste ci regala. Viviamo
con fierezza e responsabilità questo nuovo "miracolo d'amore", preludio di
nuova missione, di nuova testimonianza, di nuova gioia.
E grazie a tutti coloro che, nel
piccolo e nel grande, per mesi o anche solo per qualche minuto, hanno speso il
loro tempo, investito la loro fede, impegnato le loro energie e risorse per
rendere possibile il meraviglioso anticipo di Pentecoste dello Stadio Olimpico.
"Convertitevi!
Credete! Ricevete lo Spirito Santo! Per una Chiesa in uscita missionaria!"
Vieni,
Spirito Santo!
Vieni e non tardare!
Vieni e compi la Tua opera!
Vieni e santificaci!
Vieni e inviaci!
Vieni nella Chiesa!
Vieni nel mondo!
Vieni in ogni cuore!
E sia Pentecoste! E mai il Fuoco si spenga!
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