Si è aperto oggi, 24 marzo 2014, il
Consiglio Episcopale Permanente della
CEI, in programma a Roma fino al 26 marzo 2014.
Salvatore Martinez, presidente nazionale RnS, ha così commentato la
Prolusione del card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della
Conferenza Episcopale Italiana:
«Il Presidente della CEI,
riprendendo il triplice richiamo alla miseria – materiale, morale e spirituale
– evidenziato da Papa Francesco nel recente “Messaggio per la Quaresima 2014”,
ricentra l’attenzione delle comunità ecclesiali su alcuni temi d’impegno
pastorale irrinunciabili per risollevare le sorti della nostra gente:
investimento educativo sui giovani, promozione dell’istituto familiare,
riformulazione della concezione del lavoro e rilancio dell’occupazione, difesa
dell’antropologia cristiana da ogni riduzionismo ideologico. Un impegno grande
ed esigente, che solo su basi spirituali forti potrà rendersi possibile. Il
Cardinale Bagnasco pone poi l’urgenza di una nuova missionarietà, che affronti
in modo sistematico le forme di corruzione e di alterazione dell’umano sempre
più diffuse nel Paese. La Prolusione, sulla scorta dei pressanti richiami di
Papa Francesco alla “coerenza cristiana”, è un invito chiaro a ridare “volto e
cuore” a quel benefico idealismo cristiano, ispirato al Vangelo di Gesù Cristo,
che ha permesso la costruzione del nostro stato sociale. Dunque, al centro del
dibattito socio culturale deve tornare a sentirsi l’eco dell’annuncio della
verità di Dio sull’uomo e a vedersi la forza della testimonianza dei laici
cristiani per la costruzione di una società giusta e di un’umanità buona. Si
coglie così il desiderio, forte, che profondamente condividiamo, di rinnovare
la passione per il Vangelo, per Dio e per l’uomo, a partire dai genitori, dagli
educatori, dai credenti convinti e impegnati. L’ora della missione è già
scoccata e non attende ritardi! Ogni povertà può essere riconciliata e vinta
dalla ricchezza del Vangelo».
(24.03.2014)