Comincia lunedì 16 dicembre la seconda settimana dedicata alla Scuola di Leadership cristiana "Giovani e forti... (per non morire)!". Per la fine dell'anno 2013 il Rinnovamento propone un'iniziativa formativa interamente dedicata ai giovani, un dono che il Presidente nazionale, e con lui il CNS ed il CN, desidera rivolgere in particolare a 100 giovani del Movimento che hanno a cuore la responsabilità nei confronti del mondo, della Chiesa, del RnS stesso, poiché la giovane età non può e non deve essere un limite per procrastinare il tempo dell'impegno e della crescita.
Dopo la prima edizione della Scuola che si è tenuta dal 25 novembre al 1° dicembre, si ritroveranno presso la Casa Famiglia di Nazareth a Loreto, dal 16 al 22 dicembre, altri 50 giovani, le cui candidature sono state selezionate dal Comitato Nazionale RnS sulla base della valutazione dei requisiti inseriti nei curricula dei ragazzi.
La proposta alla base del progetto è molteplice: si ha a cuore la formazione di una nuova generazione di giovani che sentano la vita come "dono e impegno"; c'è bisogno di educare i giovani al "servizio dell'uomo", in obbedienza alle "ragioni dello Spirito", raccogliendo le sfide della Nuova Evangelizzazione sul piano antropologico e culturale, spirituale e morale, ecclesiale e sociale; si vuole trasmettere un "metodo carismatico" di apprendimento e di discernimento, per assumere una responsabilità nella Chiesa e nel mondo.
La scuola sarà articolata secondo tre criteri metodologici: la trasmissione della conoscenza degli "anziani" del RnS ai giovani (Traditio), il portare alla luce verità nascosta o sconosciuta (Maieutica), la condivisione aperta senza dogmatismi (Accompagnamento fraterno).
Diversi gli obiettivi: nella convinzione che il profilo del leader si "costruisca" secondo la vocazione di ciascuno, la preparazione acquisita, i talenti ricevuti, il fine è quello di allargare gli orizzonti di comprensione, alla luce del Vangelo e della Dottrina Sociale della Chiesa, in relazione alla vita comunitaria, carismatica, pastorale, ecclesiale e sociale. Tra gli obiettivi del percorso formativo ci si propone di irrobustire il profilo spirituale e morale dei giovani, per un cammino di fede stabile, che assuma l'esperienza del RnS come base profetica. Inoltre è tempo di approcciare le fonti del Cristianesimo (Dottrina e Magistero) in modo creativo, riferito alla storia, alla vita pubblica, alle scelte da compiere.
Cinque i temi principali, con le relative articolazioni, a ciascuno dei quali sarà dedicata una giornata della Scuola:
Come nasce una Leadership nella Chiesa
- Dal Mistero della salvezza al ministero per la salvezza: Chiesa di Dio, Chiesa per l'uomo.
- Il primato dello Spirito Santo e la laicità cristiana: unzione e funzione.
- Cristiani del Terzo Millennio: le sfide del tempo, tra Parola e Magistero, tra proposta e protesta.
- La missione, "programma e paradigma della Chiesa": camminare, confessare, costruire, custodire.
Come cresce una Leadership nella Comunità
- Comunità: corpo di relazioni mistiche, umane e sante.
- La comunità dono dello Spirito Santo: luogo di conversione, spazio di riconciliazione.
- Essere comunità: ascolto, discernimento, decisione, condivisione, sottomissione.
- Fare comunità: servire, amministrare, organizzare, delegare, verificare.
Come si rafforza una Leadership mediante i Carismi
- Lo Spirito Santo, Dono e Datore di doni: l'effusione dello Spirito e la metamorfosi dell'uomo.
- Coessenzialità tra istituzione e carisma: oggettivo e soggettivo, diversità e unità.
- Carismi di governo e autorità: riconoscimento, uso, crescita, diffusione, frutti.
- Con il carisma l'esodo da sé: combattimento spirituale, maturità ecclesiale, responsabilità sociale.
Come si esplicita una Leadership nel Servizio
- Lo Spirito Santo chiama, elegge, consacra, invia: alla sorgente di una vocazione.
- A servizio di Dio, a servizio degli uomini: individualismo, personalismo e bene comune.
- A servizio della Verità, della Carità, della Comunione.
- Il servizio "nel" RnS e il servizio "del" RnS alla Chiesa: incarnare la spiritualità carismatica per una cultura della Pentecoste.
Come fruttifica una Leadership nella Società
- Lo Spirito Santo e il "giudizio finale": il discernimento evangelico ("lo avete fatto a me").
- La Dottrina Sociale della Chiesa si fa esperienza: verso le "periferie esistenziali".
- Per un "umanesimo integrale": trascendenza e immanenza; comunità ecclesiale e comunità politica; educare e diseducare.
- Impegno sociale, prepolitico e politico: contesti e contestazioni. Fini e limiti. Forme e modi.
I 50 partecipanti della Scuola saranno suddivisi in 5 gruppi da 10 persone, tenendo conto di un bilanciamento adeguato sulla base del sesso e dell'età. Ogni gruppo sarà associato al nome di un celebre personaggio politico: Tommaso Moro, Giuseppe Toniolo, Luigi Sturzo, Alcide De Gasperi, Giorgio La Pira. Guida e responsabile della Scuola sarà il Presidente nazionale, Salvatore Martinez. Ogni gruppo sarà affidato ai seguenti Tutor: Alberto Civitan, già membro CRS Lazio; Federico Luzietti, coordinatore Marche; Lindo Monaco, già coordinatore Basilicata; Fabrizio Scicali, già membro CRS Sicilia; Maria Motta, già membro CRS Friuli Venezia Giulia. L'assistenza spirituale è affidata a padre Giovanni Alberti, l'accompagnamento psicologico a Maria Fontana, medico e psicoterapeuta, anziana del RnS.
Il lunedì sera sarà dedicato all'accoglienza, la presentazione della Scuola e la consegna dei materiali. Le giornate che vanno dal martedì al sabato cominceranno con la preghiera personale e a seguire la preghiera comunitaria carismatica. La mattina sarà dedicata a tre relazioni diverse del Presidente Nazionale, guida e responsabile della Scuola. Dopo il pranzo e un momento di tempo libero ci saranno i lavori nei gruppi, la verifica del lavoro nei gruppi e la Celebrazione Eucaristica. Dopo cena, ogni sera, alle 21.45 ci sarà un tempo dedicato al Question Time free: i giovani potranno porre qualunque domanda e su qualunque tema al Presidente. Le giornate si concluderanno con il ringraziamento in silenzio dinanzi al Santissimo Sacramento. Il sabato sera sarà il tempo della festa e della fraternità. Salvatore Martinez terrà le Conclusioni la domenica mattina.
Ha così affermato il Presidente Martinez in riferimento all'iniziativa pensata per i Giovani del RnS: «C'è bisogno di rendere grazie a Dio per il meraviglioso dono che ciascun giovane è, per la sua origine, la sua vocazione nella storia; per ciò che è oggi e per ciò che sarà domani: un uomo e una donna pieni dello Spirito di Dio, dell'amore di Dio, incarnati nel tempo, pronti a rendere ragione della propria fede. Per essere in grado di cogliere appieno il vero significato della responsabilità, è necessario che un giovane sappia da quale storia di salvezza è stato generato, verso quale futuro deve approdare. La Chiesa, e con essa il RnS, guardano ai giovani con fiducia e speranza, a dimostrazione di come, in realtà, i giovani non siano poi così refrattari alle istanze educative che richiamano la loro responsabilità, la loro partecipazione attiva alle questioni decisive della vita, il loro sentirsi concittadini dello Spirito Santo per affermare il primato nel Vangelo di Cristo nella società».