In riferimento all’articolo apparso oggi sul quotidiano “La Repubblica” a firma del giornalista Claudio Tito, il Rinnovamento nello Spirito Santo smentisce categoricamente di avere mai preso parte, anche solo indirettamente, a riunioni nelle quali si sia valutata o decisa la costituzione di soggetti politici, non solo nel tempo presente ma anche in passato.
Inoltre, sempre in riferimento al quotidiano “La Repubblica” e all’articolo apparso nell’inserto “Affari&Finanza” a firma del giornalista Alberto Statera, che recensisce una pubblicazione di Carlotta Zavattiero, il Rinnovamento nello Spirito rifiuta con assoluta fermezza tanto la definizione di “setta” quanto di “lobby”, dal momento che è da sempre estraneo a iniziative volte a perseguire interessi economici di parte o qualsivoglia forme di potere.
La missione del Movimento, infatti, consiste nella formazione spirituale di laici cristiani che si impegnano nella Chiesa e nella società mediante la testimonianza della propria fede e il servizio gratuito all’uomo in ossequio agli ideali evangelici.
Pertanto, il Rinnovamento nello Spirito si riserva di adire le vie legali nei confronti di quanti, a mezzo stampa o con pubblicazioni editoriali, dichiarano il contrario ledendo il buon nome e la credibilità del Movimento, dei suoi dirigenti e dei suoi aderenti.
(18.11.2013)