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Incontro dedicato ai sacerdoti
Incontro Sacerdoti - 36a Convocazione Nazionale RnS - Clicca per ingrandire...

La nuova evangelizzazione nelle parole di chi vive il Vangelo come Parola, frontiera, mano tesa verso il mondo, si fa nella quotidianità segno vivo e verace delle parole che Benedetto XVI ha rivolto al Rinnovamento il 26 maggio scorso in Piazza San Pietro, nell'Udienza al RnS: in quel giorno il Papa emerito invitava tutti ad «affrontare senza paura, guidati dallo Spirito Santo, gli impegnativi compiti della nuova evangelizzazione». Nella sessione pomeridiana, i partecipanti si sono divisi in tre gruppi per declinare queste parole in diversi ambiti: giovani, famiglie, sacerdoti. «In questo incontro vogliamo mettere in luce quanto si sta già facendo - ha esordito don Guido Pietrogrande, moderatore dell'incontro per i sacerdoti, impegnati nella frontiera dell'evangelizzazione. Molte sono le testimonianze belle e importanti, tante altre sono "in embrione" ma pronte a cogliere il germe della nuova evangelizzazione, nuova nel modo, nel linguaggio, nel fervore, nella dedicazione della propria vita». Diversi testimoni si sono succeduti dinanzi agli oltre trecento sacerdoti presenti. La prima testimonianza è di Marcello e Rosetta, una coppia di sposi che vive in comunione anche l'esperienza del diaconato. Entrambi sono "segno" in uno dei quartieri più disagiati di Palermo, il quartiere Zen, «un rione benedetto da Dio ma maledetto dagli uomini», come sottolineato da don Guido. Padre Taddeus viene dalla Moldova e il suo racconto si snoda attraverso un'esperienza sacerdotale che lo vede ogni giorno a contatto con una realtà non «da ricostruire ma da costruire dalla prima pietra. La terra dove sono stato chiamato a servire è una terra di martiri». Padre Lombardi è un sacerdote italiano che opera in Brasile. La sua testimonianza si intreccia con l'esperienza del Rinnovamento: «Ero un sacerdote affetto dalla sindrome di "depressione apostolica"; poi nel 1995 alla Convocazione nazionale ho riscoperto il valore della preghiera, dell'adorazione, la fraternità sacerdotale, l'entusiasmo, la passione per Gesù, l'annuncio della Parola. Il Rinnovamento diventa una forza straordinariamente missionaria». Don Rino De Paola è cappellano della Marina Militare. In missione per sei mesi nell'Oceano Indiano, ha condiviso con parte dei 250 marinai presenti a bordo l'esperienza del Roveto ardente e del Seminario di vita nuova. «Il comandante mi chiedeva spesso come fosse il morale dei marinai, ma a me interessava l'anima dei ragazzi. Perciò bisognava "infervorarli"». Anche padre Raniero Cantalamessa ha portato la sua esperienza, ricordando ai sacerdoti che, nonostante tutte le forme di comunicazione ed evangelizzazione - esercizi spirituali, missioni al popolo, incontro con i giovani - è fondamentale questo: «Amate Gesù, innamoratevi di Gesù, il segreto dell'evangelizzazione è questo. Un sacerdote che ha Gesù nel cuore evangelizza anche se resta zitto». L'ultima testimonianza è di padre Ottavio, della diocesi di Udine. La sua vita è un sì continuo al Signore: prima nel matrimonio, poi nel sacerdozio. «Quando sono rimasto vedovo, il mio anelito a Dio - che già servivo nel diaconato - è diventato esigenza di altro. Dopo aver atteso otto anni, nel corso dei quali ho cresciuto i miei figli e vissuto il diaconato, nel 2007 sono diventato sacerdote e mi sono donato completamente a Dio».

Elsa De Simone

(27.04.2013)