Si è tenuto a Rocca di
Papa (RM), dall’8 al 10 aprile scorsi, il XIII Incontro di Fraternità e
l’Assemblea nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo.
“Rinnovamento nello
Spirito: «impegnati nella fede, costanti nella speranza, operosi nella
carità» (cf 1 Ts 1, 3)”. Su questa traccia tematica,
nel
corso delle giornate si sono alternati intensi momenti di preghiera
comunitaria e di formazione pastorale, attraverso lectio divine e
relazioni di grande spessore spirituale, che hanno offerto ampi spunti
di riflessione e di condivisione del cammino di fede carismatica.
Presenti all’incontro i
membri di Consiglio Nazionale, dei Comitati Regionali di Servizio, dei
delegati nazionali di Ministeri e Servizi, che si trovati per la prima
volta dopo il rinnovo dei responsabili del Movimento ai vari livelli per
il prossimo quadriennio di servizio 2011-2014.
«Siamo riuniti per
chiederci se il nostro Rinnovamento nello Spirito è pronto a ricevere
nuove istruzioni da Dio – ha esordito il presidente Salvatore Martinez –
se siamo pronti a ridire la fede, a ridare la speranza, a rifare la
carità. Bisogna dare gloria a Dio per la presenza dello Spirito Santo,
come è accaduto nel miracolo d’amore che abbiamo vissuto assieme ai
fratelli di Lampedusa».
Nel corso delle sessioni
si sono succeduti relatori prestigiosi. Mons. Lorenzo Chiarinelli,
vescovo emerito di Viterbo, ha tenuto la Lectio divina sabato 9 aprile.
Partendo dalla Parola tratta dalla
Prima Lettera ai Tessalonicesi (cf 1, 3), il Vescovo ha parlato ai
presenti proprio come Paolo, rivolgendosi a quella Chiesa – “luogo in
cui lo Spirito fiorisce” – che sta insieme nel nome del Signore Gesù.
Nell’approfondimento di un impegno illuminato dalle tre virtù teologali,
Mons. Chiarinelli ha tracciato l’identità del discepolo di Cristo, «che
opera attraverso una fede operosa, una carità impegnata, una speranza
fedele e paziente».
Nel pomeriggio,
l’introduzione ai lavori è stata affidata a don Guido Pietrogrande
(visione spirituale), a Marcella Reni (visione pastorale) e a Paolo
Zunino (visione organizzativa). Partendo dalla traccia tematica
“Responsabili a servizio del RnS come progetto di vita nuova”, sono
state fornite le linee guida dell’approfondimento che ha visto tutti i
partecipanti divisi in sei sottogruppi di condivisione, in base ai
livelli di responsabilità.
Nella giornata
conclusiva, spazio alla relazione del presidente Martinez e alla
Celebrazione eucaristica presieduta dal card. Bernard Francis Law,
arciprete della Basilica papale liberiana di Santa Maria Maggiore.
Parlando alla «linea più
avanzata della Chiesa», come Pio XII definiva i laici, il Presidente del
RnS ha posto l’attenzione sul triplice rimando a «carismi, ministeri e
operazioni» ispirandosi alla Prima Lettera ai Corinti 12, 4-6.
Considerando il cammino quasi quarantennale del Rinnovamento nello
Spirito, Martinez ha ricondotto l’evoluzione del Movimento a due
macrosequenze temporali, attraverso il riconoscimento evidente di due
“parole chiave”: carismi
e
ministeri. Proprio dai carismi, infatti, nasce la ministerialità, la
diaconia, ma questa concorre attraverso le diverse operazioni a definire
“le opere del Padre”. Tra queste, da amare, diffondere, far crescere è
il RnS. Il presidente Martinez ha poi menzionato gli appuntamenti in
calendario nei prossimi mesi, a partire dalla Convocazione nazionale dei
gruppi e delle comunità del prossimo 2-5 giugno a Rimini, e presentato i
Progetti del Movimento come “operazioni” alle quali nessun responsabile
può sottrarsi
Al termine della
giornata, il cardinale Bernard Francis Law ha ricordato a tutti come
questo sia «tempo di Rinnovamento, tempo di conversione». Richiamando il
Vangelo del giorno (Gv
7, 40-53), il Cardinale ha invitato tutti a fare come Lazzaro: credere e
uscire fuori dalla paura, dalla tristezza, dalla superbia. «Dinanzi a
ciò che per noi è “sepoltura” – ha commentato il card. Law – Gesù ci
dice “Vieni fuori!”».
Elsa De Simone
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