In questo ultimo giorno 
		della Convocazione è con l’aiuto di una riflessione proposta da Luciana 
		Leone che l’assemblea viene introdotta nella preghiera comunitaria 
		carismatica.
		
		
		 «Un 
		giorno di duemila anni fa una donna piangeva. “Hanno portato via il mio 
		Signore e non so dove lo hanno posto”. Nella nostra vita capita di 
		recarci al sepolcro del Signore, portando dietro gli oli per 
		imbalsamarlo, per porre la parola fine alla vita di Gesù. Ma come 
		accadde a Maria Maddalena quel Gesù che non vediamo più si trova proprio 
		alle nostre spalle, risorto. Mai come oggi, in questa domenica pasquale, 
		possiamo gridare: “Gesù è vivo”. Anche nella malattia, nella solitudine, 
		non dobbiamo mettere la parola fine a Gesù. Ognuno di noi dovrebbe dire 
		“Gesù è vivo”».
«Un 
		giorno di duemila anni fa una donna piangeva. “Hanno portato via il mio 
		Signore e non so dove lo hanno posto”. Nella nostra vita capita di 
		recarci al sepolcro del Signore, portando dietro gli oli per 
		imbalsamarlo, per porre la parola fine alla vita di Gesù. Ma come 
		accadde a Maria Maddalena quel Gesù che non vediamo più si trova proprio 
		alle nostre spalle, risorto. Mai come oggi, in questa domenica pasquale, 
		possiamo gridare: “Gesù è vivo”. Anche nella malattia, nella solitudine, 
		non dobbiamo mettere la parola fine a Gesù. Ognuno di noi dovrebbe dire 
		“Gesù è vivo”».
		
		La preghiera prosegue 
		attraverso la lode gioiosa. «Gioisci Gerusalemme perché il Signore è in 
		mezzo a te» è una delle parole che risuona sulla bocca degli animatori 
		della preghiera. In un clima di profonda partecipazione viene invocato 
		il dono dello 
		 Spirito 
		Santo, che conferma l’assemblea sulla vittoria operata da Cristo Gesù. 
		«Morte, dov’è la tua vittoria? », Cristo è risorto veramente.
Spirito 
		Santo, che conferma l’assemblea sulla vittoria operata da Cristo Gesù. 
		«Morte, dov’è la tua vittoria? », Cristo è risorto veramente.
		
		«Gesù ha chiamato per nome 
		ognuno di noi, perché vuole dare a ciascuno un mandato» sono le parole 
		con cui l’animazione da voce ai sentimenti diffusi in mezzo ai convocati 
		in preghiera.
		
		«Maria Maddalena dopo aver 
		incontrato il Risorto non poté trattenersi dal correre per annunciarlo» 
		ricorda Luciana, mentre l’assemblea esprime il suo serio proposito di 
		“essere suoi testimoni” con gioia al canto di “Vive Gesù, il Signore”. 
		
		Sandro Gallo