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Testimonianze

Nella giornata conclusiva della XXXI Convocazione Nazionale RnS

 

Dalla Terra Santa a Rimini per riscoprire la sua vocazione sacerdotale

Evandro, di origine brasiliana, studente di teologia a Roma, prossimo al diaconato, racconta delle origini della sua chiamata sacerdotale, ricevuta da Gesù, sin da piccolo e di come ha riscoperto di essere Clicca per ingrandire...stato chiamato a divenire un “alter Christus”. All’età di 14 anni ha il suo primo incontro col Signore, nel RnS del Brasile, e lì la chiamata a seguire Gesù sulla via del sacerdozio. La sua vocazione da subito è ostacolata dal padre. Solo dopo dieci anni il padre, grazie alle continue preghiere del giovane, inizia un cammino di conversione, così Evandro a 30 anni, può finalmente decidere di entrare in seminario. Cinque anni dopo, il suo vescovo gli comunica che deve trasferirsi a Roma per completare la sua formazione teologica. Lo scorso anno, in preda a una crisi vocazionale decide di andare in pellegrinaggio in Terra Santa, e poi a Rimini, alla Convocazione nazionale del RnS, «luoghi pieni della presenza di Dio». Arriva a Rimini «col cuore a pezzi», deciso ad abbandonare tutto e a rientrare definitivamente in Brasile. Ma il Signore lì lo attende per fargli grazia. Lo rinnova nel suo grande amore, gli restituisce la sua vocazione di essere segno visibile nel mondo del suo amore e della sua paternità.
Il giovane Evandro nel prossimo mese di agosto sarà ordinato diacono e a dicembre consacrato per sempre sacerdote.

 

Una splendida, divina sinergia

Don Rino, sacerdote da due anni, ha 29 anni e fa parte della particolare diocesi dell’ordinariato militare. Ha esercitato il suo ministero di cappellano anche con i militari dislocati in Bosnia Erzegovina.

In questo suo ministero ha sempre avuto il timore di essere troppo giovane per un compito del genere, e ha chiesto al Signore di essere illuminato sul bene degli uomini che gli venivano affidati. Partecipando agli incontri a cui veniva chiamato era sempre attento a tenere distanziato il mondo Clicca per ingrandire...militare da quello del RnS, così diversi tra loro, perché gli sembrava troppo azzardato unirli nell’esercizio della sua pastoralità. Ma dentro di sé sentiva il bisogno di portare “in caserma” il fervore del Rinnovamento. L’occasione si presentò in occasione del precetto Pasquale del 2007 quando don Rino si adoperò per far vivere a quattrocento militari una mattinata rigenerante in un incontro di preghiera alla presenza di Salvatore Martinez e della corale diocesana, sul tema: “Con ruote roventi verso la meta” (motto del reggimento ferrovieri). Salvatore quel giorno lo aiutò a individuare i mezzi per riuscire a scoprire la “tattica” divina che ha introdotto lui e i militari in un nuovo “addestramento” dello Spirito. Da allora don Rino, abbandonata ogni titubanza, va avanti nel suo impegno con la splendida sinergia che sta portando alla comunione di due realtà: quella militare e quella del Rinnovamento, che fino a poco tempo prima riteneva inconciliabili.


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