Torna alla pagina precedente...

Un muro di fuoco per il RnS

Durante la VI Assemblea nazionale – che si è tenuta a Frascati dal 6 all’8 gennaio scorsi – il Comitato nazionale di servizio ha presentato il progetto “Un muro di fuoco per il Rinnovamento”. Si tratta di «un’incessante catena di preghiera lunga 9 mesi, una nuova gestazione nel 40° anniversario del Rinnovamento in Italia», come sottolineato dal CNS nella lettera circolare dello scorso 25 gennaio.


CALENDARIO MENSILE ED ECO DALLE DIOCESI

Di seguito, riportiamo l’elenco completo delle diocesi impegnate nel progetto Muro di Fuoco per il RnS – un’incessante preghiera lunga nove mesi in occasione del quarantennale del Rinnovamento in Italia – da Febbraio a Ottobre, fino alla 36ª Conferenza nazionale animatori (1-4 novembre 2012).

Queste le diocesi impegnate nel mese di febbraio: Teramo-Atri, Tursi-Lagonegro, Rossano-Cariati, Lamezia Terme, Aversa, Capua, Amalfi-Cava de’ Tirreni, Ferrara-Comacchio, Tivoli, Roma Nord, Chiavari, Milano VI- Melegnano, Como, Prelatura di Loreto, Termoli-Larino, Susa, Cuneo, Otranto, Tempio-Ampurias, Lucca, Perugia-Città della Pieve, Treviso, Adria.

Preghiera individuale e comunitaria, digiuni, turni di adorazione: sono tante le iniziative proposte e portate avanti nel corso del mese di febbraio dal RnS diocesano. La costante è stata la preghiera personale e comunitaria, che ha visto ciascun aderente impegnato a intercedere per le intenzioni e i tanti appuntamenti che vedono il RnS particolarmente impegnato nel 2012. Iniziative che hanno fatto registrare anche l’accoglienza da parte di tanti parroci, che hanno messo a disposizione le parrocchie per momenti di adorazione che hanno interessato il territorio locale (è stato così nella diocesi di Lamezia). Nella diocesi di Aversa, invece, c’è stato anche un appuntamento “a distanza”: in un’ora prestabilita del pomeriggio, ci si ritrovava insieme in preghiera, pur dislocati nei diversi luoghi della quotidianità. La varietà dello Spirito, tuttavia, in alcuni casi ha dovuto fare i conti con le avverse condizioni meteo e le intense nevicate che hanno interessato l’intera penisola: è il caso della diocesi di Teramo-Atri e della Prelatura di Loreto, che hanno continuato a pregare rimandando però le attività comunitarie al mese di marzo, allungando il tempo di preghiera per poter condividere assieme a tutti i gruppi della diocesi una giornata di ritiro e di adorazione eucaristica.

Queste le diocesi impegnate nel mese di marzo: Chieti-Vasto, Melfi-Rapolla-Venosa, Cosenza-Bisignano, Crotone-Santa Severina, Sorrento-Castellammare di Stabia, Ischia, Bologna, Faenza-Modigliana, Udine, Latina-Terracina-Sezze-Priverno, La Spezia, Milano zona V-Monza, Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, Ivrea, Vercelli, Nardò-Gallipoli, Nuoro, Catania, Massa Carrara-Pontremoli, Trento, Città di Castello, Vittorio Veneto.

Passaggio del testimone nell’intercessione per i gruppi del Rinnovamento nello Spirito Santo: dopo il primo mese di preghiera per le intenzioni del Movimento, nel quarantennale dalla nascita del Rinnovamento in Italia, altre ventidue diocesi sono state impegnate nella preghiera durante il mese di marzo. Ciascun impegno di preghiera è partito a inizio mese e si è concluso al suo termine con la riunione del Consiglio diocesano di servizio, per mostrare agli aderenti la visione e le linee guide del progetto “Muro di Fuoco per il RnS”. Da Cosenza a Trento, da Vittorio Veneto a Città di Castello, le iniziative sono state accomunate dal ringraziamento reso a Dio per il dono del Rinnovamento, per la misericordia che egli ha mostrato in questi quarant’anni. Ma il progetto è stato portato avanti anche con digiuni e preghiera personale, catene di preghiera “a distanza” e nei diversi momenti della giornata, impegnandosi a mantenere sempre acceso il fuoco della preghiera. Si è pregato per tutti i progetti del Rinnovamento, per gli appuntamenti particolarmente importanti di questo lungo Anno giubilare, con una particolare attenzione per il progetto “10 Piazze per 10 Comandamenti”. Nella diocesi di Massa Carrara, il turno di preghiera per il Muro di Fuoco è stato, tra l’altro, occasione per incentivare l’adorazione nella modalità del Roveto ardente.

Queste le diocesi impegnate nel mese di aprile: Lanciano-Ortona, Potenza-Muro, Lucano-Marsico Nuovo, Locri-Gerace, Mileto-Nicotera-Tropea, S.Angelo dei Lombardi, Prelatura di Pompei, Piacenza-Bobbio, Trieste, Sabina-Poggio Mirteto, Roma sud, Ventimiglia-Sanremo, Milano zona III, Senigallia, Ancona-Osimo, Asti, Aosta, Bari-Bitonto, Lucera-Troia, Agrigento, Piazza Armerina, Montepulciano-Chiusi-Pienza, Bolzano-Bressanone-Bozen-Brixen, Foligno, Belluno-Feltre, Pescia (Pistoia)

Il mese di aprile si è aperto con il tempo liturgico della passione di Gesù: le diocesi impegnate nel Muro di Fuoco in questo periodo hanno fatto dell’adorazione il cuore dell’intero turno di intercessione, innalzando a Dio lodi e ringraziamenti, offrendo digiuni e Celebrazioni eucaristiche. In alcuni gruppi, come per la diocesi di Lanciano-Ortona, questo tempo è coinciso con la preparazione del Seminario di vita nuova. A due mesi dall’inizio del progetto “Muro di Fuoco per il RnS”, ad aprile sono arrivate anche le prime testimonianze delle meraviglie che il Signore ha compiuto e continua a compiere nella vita di quanti hanno deciso di camminare nella Chiesa abbracciando la spiritualità del Rinnovamento (ne daremo notizia nei prossimi aggiornamenti). Tra le intenzioni al centro della preghiera di quanti hanno preso parte ai turni di adorazione incessante e al Roveto ardente, anche la 35ª Convocazione nazionale, che si è tenuta a Rimini dal 28 aprile al 1 maggio scorsi, e l’Udienza speciale che sarà concessa al RnS dal Santo Padre Benedetto XVI il prossimo 26 maggio in Piazza San Pietro, nell’anno che celebra il quarantennale dalla nascita del Rinnovamento in Italia.

Queste le diocesi impegnate nel mese di maggio: Sulmona-Valva, Cassano all'Jonio, Acerra, Benevento, Imola, Parma, Gorizia, Roma centro, Viterbo, Genova, Milano zona VII-Sesto San Giovanni, Vigevano, Pesaro, Pinerolo, Tortona, Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Trani-Barletta-Bisceglie, Sassari, Caltanissetta, Noto, Massa Marittima-Piombino, Arezzo, Chioggia, Venezia, Palestrina.

La riscoperta della preghiera personale quotidiana è stata, tra le varie iniziative intraprese, al centro dell'intercessione portata avanti per il Muro di preghiera nel mese di maggio, che ha visto impegnate venticinque diocesi. Nel mese che è seguito alla 35ª Convocazione nazionale di Rimini e che ha preparato tutto il Movimento all'Udienza in Piazza San Pietro del 26 maggio, gli aderenti hanno fatto scandire il succedersi delle giornate dei singoli gruppi con la preparazione della Novena di Pentecoste, oltre a particolari momenti di preghiera dedicati all'importante appuntamento con il Santo Padre. Roveto ardente, adorazioni diocesane, rinunce, digiuni, sono stati sostenuti nei gruppi: una particolare iniziativa è stata portata avanti dalla diocesi di Sulmona-Valva, che ha offerto il frutto economico dei digiuni e delle rinunce in favore delle popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dal terremoto.

Queste le diocesi impegnate nel mese di Giugno: San Marco Argentano-Scalea, Nola, Napoli, Reggio Emilia-Guastalla, Concordia-Pordenone, Velletri-Segni, Sora-Aquino-Pontecorvo, Savona-Noli, Milano zona IV-Rho, Mantova, Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, Saluzzo, Alessandria, San Severo, Cerignola-Ascoli Satriano, Ozieri, Alghero-Bosa, Cefalù, Caltagirone, Ragusa, Firenze, Pistoia, Gubbio, Padova.

Il mese di giugno è iniziato a pochi giorni dal sisma che ha colpito il nord Italia: Emilia Romagna, Lombardia, Veneto sono state le regioni maggiormente interessate. Proprio in queste regioni alcune diocesi sono state impegnate nel turno mensile del Muro di Fuoco: Reggio Emilia-Guastalla, Mantova, Milano zona VI-Rho, zone in cui gli appartenenti al RnS hanno sostenuto, pur tra qualche difficoltà, i turni di preghiera, adorazione, intercessione per i progetti del Movimento.
Il Rinnovamento tra l’altro, a partire dal mese di giugno, ha avviato una raccolta fondi per i terremotati dell’Emilia Romagna, regione che ha fatto registrare il maggior numero di danni e perdite umane e strutturali (info al seguente link).
In tutta Italia si è pregato incessantemente: da Alessandria a Caltagirone, da Ozieri a Firenze, le diocesi hanno organizzato le singole giornate in maniera differente, mantenendo in tutte le città un punto di unione, il Roveto ardente. Particolarmente attiva la diocesi di Napoli, con un vero e proprio planning cadenzato delle attività organizzate: Roveto ardente, Santa Messa per il RnS, adorazioni incessanti, catena di preghiera, preghiera di lode e ringraziamento con testimonianze, digiuni, preghiera personale.

Queste le diocesi impegnate nei mesi di luglio e agosto: Pescara-Penne, Catanzaro-Squillace, Vallo della Lucania, Salerno-Campagna-Acerno, Carpi, Modena-Nonantola, Frascati, Civita Castellana, Albenga-Imperia, Milano zona I-Milano città, Pavia, San Benedetto-Ripatransone-Montalto, Isernia-Venafro, Casale Monferrato, Novara, Conversano-Monopoli, Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, Foggia-Bovino, Lanusei, Palermo, Siracusa, Prato, Terni-Narni-Amelia, Vicenza, S. Miniato, Avezzano, Matera-Irsina, Oppido Mamertina-Palmi, Pozzuoli, Teano-Calvi, Ravenna-Cervia, Albano, Civitavecchia-Tarquinia, Milano zona II-Varese, Bergamo, Fermo, Camerino-San Severo Marche, Torino, Mondovì, Andria, San Giovanni Rotondo, Iglesias, Trapani, Patti, Fiesole, Grosseto, Orvieto-Todi, Verona, Lugano.

Nessun riposo per i gruppi e le comunità del RnS nel mese di luglio e agosto. Nonostante la calda stagione e i ritmi rallentati, non si è interrotto il tempo di preghiera dedicato al Muro di Fuoco per il Rinnovamento nello Spirito in questo speciale Anno giubilare. Tante le attività intraprese, capillari le comunicazioni diramate dalle diocesi ai gruppi, numerosa la partecipazione. Tra le tante occasioni offerte per pregare e intercedere per gli impegni del Movimento, la diocesi di Catanzaro-Squillace ha iniziato il proprio mese di intercessione con una giornata di ritiro, durante la quale otto persone hanno ricevuto la Preghiera di effusione. Grande la partecipazione e la gratitudine manifestati per questa iniziativa, che ha rinsaldato ulteriormente il senso di appartenenza all’interno delle diocesi nell’arco dei due centrali mesi estivi.

Queste le diocesi impegnate nel mese di settembre: Reggio Calabria-Bova, Ref. Diocesano Campania, Avellino, Cesena-Sarsina, Rimini, Porto-Santa Rufina, Roma ovest, Brescia, Crema, Jesi, Fabriano-Matelica, Alba, Biella, Oria, Brindisi-Ostuni, Ugento-Santa Maria di Leuca, Taranto, Cagliari, Monreale, Mazara del Vallo, Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, Livorno, Siena, Spoleto-Norcia.

Da Cagliari a Mazara del Vallo, da Brescia a Messina a Reggio Calabria: la fiaccola della preghiera ha camminato in tutto il Paese per il penultimo dei nove mesi di intercessione per il progetto Muro di Fuoco per il Rinnovamento. Una gestazione lunga che tanti frutti ha portato e tanti continuerà a far nascere all’interno dei gruppi e delle comunità, per la crescita e la maturazione della testimonianza del Movimento all’interno della Chiesa. Un tempo di festa, che è stato ben espresso dal progetto Dieci Piazze per Dieci Comandamenti (i primi tre appuntamenti si sono tenuti a Roma, Napoli e Verona) e dal quinto Pellegrinaggi nazionale delle famiglie per la famiglia, ma che all’interno delle diocesi interessate ha avuto ulteriori momenti di gioia. Come è accaduto a Ladispoli, dove i quattro gruppi della diocesi di Porto San Rufina si sono ritrovati per vivere insieme la Celebrazione eucaristica e gioire con i pastori delle rispettive zone.

Queste le diocesi impegnate nel mese di ottobre: Sessa Aurunca, Ariano Irpino-Lacedonia, Nocera Inferiore-Sarno, Forlì-Bertinoro, San Marino-Montefeltro, Roma est, Montecassino, Gaeta, Cremona, Lodi, Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola, Ascoli Piceno, Campobasso-Boiano, Acqui, Lecce, Castellaneta, Ales-Terralba, Nicosia, Acireale, Volterra, Pitigliano-Sovana-Orbetello, Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Basilea, Germania.

(chiudi)


PROGETTO
“UN MURO DI FUOCO PER IL RINNOVAMENTO”

Un’incessante catena di preghiera lunga 9 mesi.
Una nuova gestazione nel 40° anniversario del Rinnovamento in Italia

Cosa ci chiede di fare il Signore?

  • «Pregate incessantemente» (1 Ts 5, 17).

  • «Rendete continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo» (Ef 5, 20).

  • «Pregate incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi» (Ef 6, 18).

Come coinvolgersi tutti insieme?

Nel corso dell’ultima VI Assemblea Nazionale (Frascati, 6 – 8 gennaio u.s.), assumendo il Progetto, i Coordinatori Diocesani, Regionali e il Comitato Nazionale di Servizio hanno stabilito che:

  • tutto il RnS in Italia, attraverso l’articolazione diocesana, rimarrà in preghiera lungo un tempo di nove mesi, da febbraio a ottobre (fino alla XXXVI Conferenza Nazionale Animatori di Rimini), con l’intenzione di sostenere in modo speciale il 40° anniversario giubilare.

  • Ciascuna delle Diocesi italiane avrà assegnato uno specifico mese, contemporaneamente ad altre Diocesi, così che in ogni turno mensile saranno impegnate circa 21/24 diocesi equamente ripartite tra Nord, Centro e Sud.

Come si prepara ogni Diocesi prima di iniziare il proprio turno?

  • Il turno mensile assegnato ad ogni Diocesi (i turni sono stati già prefissati) sarà comunicato dalla Segreteria Nazionale e dal Coordinatore Regionale ad ogni Coordinatore Diocesano, il quale tempestivamente informerà i Gruppi e le Comunità presenti in Diocesi.

  • Prima di dare inizio al proprio mese di turno, tutti i Coordinatori dei Gruppi e delle Comunità della Diocesi si ritroveranno insieme, in un incontro appositamente convocato, per condividere lo spirito del Progetto e per darvi inizio con un forte momento comunionale.

  • Si ponga a fondamento dell’Incontro la Parola di Dio con la lettura del brano tratto dalla Lettera a Tito 3, 4-6, da cui discende il nome e la missione del RnS:
    «Quando si sono manifestati la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo, che Dio ha effuso su di noi in abbondanza per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro».

  • In questo incontro preparatorio si dedicherà un congruo tempo alla memoria della «bontà di Dio», cioè all’opera da Lui realizzata in questi 40 anni di RnS.

  • Sarà opportuno che il Coordinatore Diocesano ripercorra, brevemente, la storia degli inizi del Rinnovamento tutto e di quello della propria Diocesi, facendone non una cronistoria, ma un memoriale di storia sacra.

  • Ogni Coordinatore di Gruppo e Comunità dovrà aggiungere il proprio ringraziamento, ricordando «la bontà di Dio» con la nascita del proprio Gruppo/Comunità.

  • Contemplando l’opera meravigliosa del Signore, dopo questo momento, si entrerà in una grande preghiera di invocazione dello Spirito Santo e di Giubilo.

Come i Gruppi/Comunità articoleranno il proprio impegno?

  • Non dovranno strutturarsi, a livello Diocesano, le modalità con le quali i Gruppi e le Comunità parteciperanno al Progetto.

  • Ogni Gruppo/Comunità, pertanto, nella libertà dello Spirito e secondo le proprie forze, deciderà di assumere il Progetto con coscienza e responsabilità, dedicandovi tempo e spazio adeguati nel corso del turno mensile assegnato, coinvolgendo tutti i fratelli a livello personale e comunitario.

  • Elenchiamo alcune possibili applicazioni concrete per il turno mensile:

  1. dedicare all’intenzione del 40° anniversario un momento durante l’incontro di preghiera settimanale (almeno 20 minuti) o in un altro specifico giorno della settimana appositamente pensato;

  2. favorire l’intenzione del 40° anniversario nella preghiera personale dei singoli membri del Gruppo/Comunità;

  3. promuovere, tra i membri del Gruppo/Comunità, gesti consoni allo “spirito giubilare”: digiuni, elemosine, veglie notturne…;

  4. organizzare una speciale Celebrazione penitenziale;

  5. organizzare una o più Celebrazioni eucaristiche dedicate all’intenzione del 40°;

  6. organizzare uno o più “Roveto Ardente” di adorazione dedicati al Progetto.

Quali atteggiamenti e sentimenti assumere in preghiera?

Il discernimento del Comitato Nazionale di Servizio è che la nostra incessante catena di preghiera non sia essenzialmente un tempo per moltiplicare intercessioni o profezie per i fratelli o per il Gruppo.

Desideriamo semplicemente “stare alla presenza di Dio”, essere visti da Lui, ricordarGli la Sua presenza e la Sua attività nella nostra storia personale, comunitaria ed ecclesiale, per
riconoscere la Sua grandezza e le Sue opere.

Dunque, “stare alla Sua presenza” e:

  • lodare e ringraziare il Signore per i 40 anni di storia del Rinnovamento;

  • invocare protezione contro il maligno per l’opera di evangelizzazione e di rinnovamento spirituale del nostro Movimento, in special modo per lo sviluppo e la realizzazione del “Calendario giubilare 2012”;

  • invocare la presenza di Maria, “Vergine dalle mani alzate”, perché con la sua potente e materna preghiera ottenga per tutto il Rinnovamento, come a Cana, il vino nuovo dell’apertura allo Spirito, della lode, dei carismi e dello slancio missionario.


Hit Counter