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In tanti per ricordare don Dino Foglio

Roma, Divino Amore, 10 marzo 2006

 

C’era un’atmosfera di grande fraternità al Divino Amore, la sera del 10 marzo scorso. A poco più di un mese dalla scomparsa di don Dino Foglio, il Rinnovamento si è incontrato ancora una volta per ricordarlo, per testimoniare il bene eMons. Angelo Comastri - Foto di repertorio l’amore da lui ricevuti; il vuoto che ha lasciato nel Movimento e nei nostri cuori. L’occasione è stata la Santa Messa commemorativa, celebrata presso il santuario romano, in apertura alla Veglia di Quaresima, organizzata dal RnS della Regione Lazio.

A presiedere la Concelebrazione eucaristica, mons. Angelo Comastri, vicario del Papa per la Città del Vaticano, alla presenza del coordinatore nazionale, Salvatore Martinez - Foto di repertorioSalvatore Martinez, di membri del Comitato e del Consiglio nazionale, del Comitato regionale del Lazio e di circa duemila persone accorse anche dalle regioni vicine per dare ancora un saluto all’amato don Dino.

Nel corso dell’omelia, mons. Comastri si è rivolto all’assemblea sottolineando soprattutto due caratteristiche del sacerdozio di colui che per vent’anni è stato alla guida del Rinnovamento nello Spirito Santo: la gioia di seguire il Signore nella costante apertura allo Spirito Santo, intesa come una “fioritura” sempre nuova, mai sradicata dal passato; e la fedeltà alla Chiesa particolare e universale.

Anche le tre testimonianze presentate da Franca Palladino, coordinatrice del RnS Lazio, hanno “disegnato” alcuni tratti importanti della figura di don Dino. Maria Teresa Capuani, una delle sue prime e più strette collaboratrici, ha ricordato l’opera instancabile, ma sempre all’insegna della gioia, che ha permesso la nascita e la diffusione del Rinnovamento in Italia.

Barbara Canevara della comunità Tenda di Dio, fondata da don Dino a Brescia, ha ricordato soprattutto il tempo della malattia che lo ha portato alla morte, rendendo viva testimonianza dell’amore paterno e costante dedicato fino all’ultimo istante ai suoi figli spirituali.

Don Ugo Peressin ha parlato all’assemblea attenta e commossa anche dei grandi e profondi sentimenti di amicizia che don Dino ha saputo donare a lui e al compianto padre Mario Panciera. Infine, Salvatore Martinez, nel suo intervento a conclusione della cerimonia, riprendendo alcuni punti del discorso fatto durante la Messa esequiale nel Duomo di Brescia, ha richiamato la grande paternità esercitata da don Dino nel Rinnovamento e gli ha reso ancora una volta il suo grazie filiale e fraterno.


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