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       A 
      precedere la prima celebrazione eucaristica della 29 conferenza nazionale 
      animatori, il saluto affettuoso del Vescovo di Rimini, mons. Mariano De 
      Nicolò. Chiesa e carismi, dati a ciascuno per l’utilità comune; carità 
      e cattolicità. Nella sua breve “meditazione”, come, subito dopo, è stata 
      definita dal coordinatore nazionale Salvatore Martinez, il Vescovo di 
      Rimini parla dell’urgenza di una carità pastorale universale, la cui 
      “palestra” devono essere le parrocchie, le diocesi. Ed esorta 
      all’immersione nell’umanità di chi soffre.  
      
      A 
      presiedere la Santa Messa, il Vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello, 
      mons. Mario Meini, che esordisce 
      rivolgendosi all’assemblea: “Mi sento onorato di essere tra voi, ne 
      ringrazio il Signore”. 
      
       “Dietro 
      quelle porte chiuse – spiega riferendosi alla Parola – 
      
       c’erano 
      gli undici. Avevano abbandonato Gesù, fuggendo… eppure, erano stati 
      testimoni dei suoi insegnamenti... ma nell’ora della prova, sperimentarono 
      il tradimento”.  
      
      Mons. 
      Meini invita a chiedersi quanto ci sentiamo simili a quei discepoli, se le 
      porte della nostra coscienza sono aperte o ancora chiuse. Ai suoi 
      discepoli, Gesù mostra il costato; alla nostra mancanza di fede, 
      contrappone la sua fedeltà. “Solo se siamo creature nuove nel Cristo 
      risorto – ricorda - potremo mettere a frutto i doni dello Spirito”.
       
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