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Convocazione regionale RnS in Campania
Eboli (SA), domenica 14 ottobre 2007
 

Clicca per ingrandire...Il 14 u.s. si è tenuta ad Eboli (Sa) presso il Palasele la 30a Convocazione Regionale dei gruppi e delle comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo in Campania.

La Convocazione è stata incentrata sulla priorità di ripartire dalla Parola, come via preferenziale, insieme all’Eucaristia del cammino di ogni credente.

Il convegno si è svolto all’insegna della memoria e del ringraziamento. Sono trascorsi 30 anni dalla prima convocazione regionale in Campania, in tutti questi anni il Signore ha operato meraviglie per il popolo del Rinnovamento. Dalle 150 persone presenti, al primo convegno, si è giunti a più di 7000 persone partecipanti al raduno e, dai 9 gruppi del 1977 a più di 200 oggi.

Sono intervenuti come testimoni e custodi della grazia “dei primi tempi” del Rinnovamento nello Spirito i vari coordinatori regionali (Peppino D’Amore – Mario Landi, Dino De domincis – Tina Stingo – Amabile Guzzo) che si sono susseguiti dal lontano 1977 ad oggi e che hanno ripercorso con gli occhi pieni di lacrime e la voce rotta dall’emozione le fasi di crescita e di difficoltà che hanno dovuto affrontare e superare con l’aiuto di Dio attraverso lo Spirito Santo.

Il Meeting ha avuto inizio attraverso un segno: “l’intronizzazione della Parola”. Segno che sottolinea l’importanza della Sacra Scrittura nella vita del cristiano e della comunità.

Al termine della breve processione, l’Evangeliario è stato posto sul palco divenuto altare per l’occasione. Gesto che conferisce all’Evangeliario un onore eccezionale perché per i cristiani l’altare è Cristo.

Alla conclusione del segno il Comitato Regionale di Servizio nella persona del Coordinatore Regionale del RnS in Campania, Amabile Guzzo ha salutato i presenti, e successivamente ha letto il messaggio fatto pervenire dal Cardinale Crescenzio Sepe – Arcivescovo Metropolita di Napoli, impossibilitato a partecipare all’evento per impegni già assunti in precedenza.

Il Coordinatore regionale ha dato il benvenuto al popolo del RnS della Campania convenuto per vivere insieme una giornata di forte unità, nel segno della “gioia” che deve essere la nota predominante della vita di ogni essere umano. La gioia cristiana si potrebbe definire un dovere del cristiano, e dovrebbe caratterizzare l’intera nostra vita e condotta.

La prima relazione è stata tenuta da Mario Landi Coordinatore Nazionale del RnS in Italia, già coordinatore del RnS in Campania, sul tema «Nella tua volontà è la mia gioia; mai dimenticherò la tua parola» (cf Salmo 119,16).

Landi ha incentrato la relazione facendo riferimento alle tre virtù teologali e alla costituzione pastorale, sulla chiesa nel mondo contemporaneo “Gaudium et spes”. Il coordinatore nazionale ha poi affermato che: “c’è una «luce» che rende possibile il nostro «cammino»: essa è la «Parola» di Dio! Lo Spirito ci spinge a “ripartire dalla Parola”, a ricentrare la vita dei nostri Gruppi e Comunità sulla «Parola». È la «Parola» che fa del Rinnovamento un «cammino» di “conversione permanente” a Dio e ai fratelli! È la «Parola» che ci rende capaci di pregare, di celebrare, di evangelizzare!

L’intervento si è concluso con la raccomandazione a tutti gli associati di ritornare alla scuola della Parola aprendo il cuore, non indurendolo, a causa del mondo in cui viviamo.

È seguito un tempo per le testimonianze.

Al termine delle testimonianze il Coordinatore Regionale, ha presentato ai convenuti, i nuovi pastorali di servizio a livello regionale, diocesano e locale. Si è pregato per tutti affinché ricevessero una nuova effusione di Spirito Santo nella loro vita e nel loro ministero.

Al termine della sessione mattutina si è vissuto anche un momento dal tema “Festa di Lode” a cui il Ministero Regionale della Musica e del Canto ha dato voce utilizzando alcuni canti che hanno scandito il cammino del Rinnovamento in regione.

La ripresa dei lavori pomeridiana ha visto protagonisti i bambini che partecipavano al Meeting a loro riservati.

Subito dopo è stata organizzato, un momento di informazione e di confronto finalizzato al creare una sensibilità ecumenica ed interreligiosa da diffondere a livello di base, avendo per protagonisti gli uomini e le donne che tutti i giorni si incontrano e vivono nell'ambiente di lavoro o nei mille luoghi della nostra vita quotidiana.

Hanno partecipato all’iniziativa, dal tema “Giustizia, pace e salvaguardia del creato” Don Angelo Barra, Direttore della Commissione Ecumenismo e Dialogo Interreligioso della arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno, il Pastore Antonio Squitieri della Chiesa Evangelica Metodista di Salerno-Albanella, il pastore Franco Grillo Responsabile della Chiesa Battista di Campagna ed l'imam di Salerno Amaidia Rachid.

La relazione pomeridiana è stata tenuta da Salvatore Martinez (Presidente Nazionale del RnS) sul tema: “Non li guarì né un’erba né un emolliente, ma la tua parola, o Signore, la quale tutto risana » (Sap. 16,12).

Siamo venuti a Eboli in cerca di Gesù, attratti dal richiamo evangelico: Non li guarì né un’erba né un emolliente, ma la tua parola, o Signore, la quale tutto risana », così ha esordito Salvatore Martinez, Presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo. Martinez ha esplicitato il tema a lui affidatogli facendo una trattazione del passo biblico della sapienza in ogni situazione del vissuto di ogni persona, affermando che c’è uno sconfinato bisogno di salvezza, di eternità che fa rima con verità. La verità di Dio viene ridicolizzata in ogni modo così che oggi non è la Parola che salva, ma la parolaccia. Se tu sai dire parolacce sei un uomo forte, se tu provi a pronunciare la Parola eterna di Dio sei un debole, sei un bigotto.

Gesù vuole farci capire quanta finzione, inganno, menzogna questo mondo contrappone alla Parola. Senza fede è impossibile piacere a Dio. Chi si accosta a Dio deve credere che Egli è la ricompensa per quelli che lo cercano. Ecco perché è molto di più di un’erba, di un emolliente.

Niente della nostra umanità potrà dirsi pienamente umana senza il sigillo di Gesù e della Parola. Il presidente nazionale continua la sua relazione infiammando i convenuti alzando il tono di voce e affermando che la vita cristiana non è un fare è un lasciarsi fare, non è parlare ma lasciar parlare lo Spirito Santo.

L’erba e l’emolliente si chiamano le lotterie, le pratiche magiche, si chiama la tv che non salva, non guarisce. Martinez da profeta dei nostri giorni, grida come Giovanni: “Il tempo si è fatto breve, il tempo si è fatto breve”.

  • Gesù è una parola certa e chi la riceve non può dubitare.

  • Gesù è una parola chiara e chi la riceve non può essere confuso.

  • Gesù è una parola leale e chi la riceve non può tradire.

  • Gesù è una parola aperta e chi la riceve non può essere chiuso.

  • Gesù è una parola vera e chi la riceve non può ingannare.

  • Gesù è una parola potente e chi la riceve non può essere un incapace.

  • Gesù è una parola eterna e chi la riceve non può essere mai sconfitto.

Quanti emollienti ed erbe sono nel cuore dei cristiani!

Salvatore, ha ricordato che in un epoca come quella che stiamo vivendo arrivano da ogni parte attacchi alla Chiesa, e chi la difende? Se stai dando credito alle menzogne di ogni sorte, agli emollienti stai attento perché la tentazione porta al dubbio. Il dubbio porta all’incredulità. L’incredulità porta al peccato. Il peccato porta alla morte.

La coscienza vuole verità, non menzogna. Bisogna recuperare la passione, l’amore, la fedeltà. Smettiamo di prendercela con Dio!

C’è bisogno di riaprire lo sguardo, non possiamo chiedere che Dio stia con noi, se noi non stiamo con lui.

Non possiamo chiedere a Dio di prendersi cura di noi, se noi non siamo disposti a prenderci cura di lui.

Non possiamo chiedere a Dio che obbedisca ai nostri desideri, se non siamo disposti ad obbedire a Lui.

Se la nostra fede non ha influssi autentici nella nostra vita quotidiana facendo vedere il volto di Gesù agli altri, non siamo cristiani autentici.

Quanto spazio diamo a Dio nella nostra vita?

Se abbiamo smarrito la bellezza di Dio, se abbiamo smarrito la potenza di Dio, dobbiamo rifondarci sulla Parola.

Citando Tertulliano (padre della chiesa – Cartagine 160-220), primo grande teologo della Chiesa latina, grida a pieni polmoni: “Solo la preghiera vince Dio” e prosegue sempre con lo stesso autore, citando un’altra frase tratta dallo scritto intitolato “De carne Christi” egli dichiara espressamente che la crocifissione è morte di Cristo é " credibile perchè inconcepibile, e la sua resurrezione é certa, perchè impossibile".

In conclusione del suo intervento ritorna a parlare di preghiera, “la preghiera strappa a Dio anche ciò che a noi può sembrare impossibile. Dio è amore, nessuno è troppo lontano per Dio”.

La giornata si è conclusa con la preghiera di intercessione dei sofferenti guidata da Salvatore Martinez. La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da Don Angelo Barra, già membro del Comitato Regionale di Servizio del RnS in Campania.

Rosario Mangione


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