
Roccia di fedeltà
Daniele Branca - Lucia Ciancio
Il testo intenso e adorante della
strofa, il ritornello arioso che si apre a un abbandono confidente in Dio,
rendono questo canto un inno al Dio fedele che rassicura i cuori. Può essere
eseguito durante la preghiera comunitaria per condurre l’assemblea alla fiducia
piena nel Dio che salva. Il ritornello finale che si ripete a lungo, basandosi
sulla semplice ripetizione di poche frasi, può avviare un momento di lode corale
o di giubilo. La registrazione prevede l’intervento di due solisti, ma è bene
che nella preghiera venga sempre eseguito coralmente. Non è un canto che nasce
per la liturgia, per il suo genere decisamente “leggero”. |