Quarant'anni di Rinnovamento in Italia: quattro decenni nel corso dei quali lo Spirito Santo ha parlato al cuore del suo popolo, ha comunicato la Parola di Dio, ha attuato e diffuso la profezia di un lungo cammino, facendo memoria delle meraviglie che Egli ha compiuto. La Parola corre e si diffonde (cf 2 Ts 3, 1; Sal 147, 4), e nel Rinnovamento la Parola si è diffusa attraverso i tanti "strumenti" che il Signore ci ha donato: la voce dei primi padri, i tanti testimoni che si sono succeduti, i fratelli e le sorelle che hanno accolto l'annuncio e lo hanno portato nei gruppi e nelle comunità.

Il Santo Padre Giovanni Paolo II sottolineava: «La comunicazione tra Dio e l'umanità ha raggiunto dunque la sua perfezione nel Verbo fatto carne. L'atto d'amore attraverso il quale Dio si rivela, unito alla risposta di fede dell'umanità, genera un dialogo fecondo» (Lettera apostolica Il rapido sviluppo, 5), e di questo dialogo si sono fatti portavoce, oltre ai tanti uomini e donne che hanno scritto la storia del RnS, tutti i mezzi e gli strumenti della tecnologia che sono stati messi a servizio della diffusione della Parola: le riviste del Rinnovamento - Alleluja, edita dal 1975, Rinnovamento nello Spirito Santo, edita dal 1985 -, i tanti e preziosi prodotti dell'editoria, il Sito internet - nato nel 2000. Proprio quest'ultimo è stato, negli ultimi anni, al centro di un lavoro di revisione, aggiornamento, restyling. Il risultato è il "nuovo" Sito del Rinnovamento nello Spirito Santo. Un cambiamento frutto dell'esigenza di comunicare con tutti e giungere in ogni luogo, nelle modalità che i tempi nuovi rendono necessari.

Già Paolo VI nel 1963, nel Decreto del Concilio ecumenico Vaticano II sugli strumenti di comunicazione sociale, guidava la riflessione della Chiesa verso i cambiamenti della società e della tecnica: «Tra le meravigliose invenzioni tecniche che, soprattutto nel nostro tempo, l'ingegno umano è riuscito, con l'aiuto di Dio, a trarre dal creato, la Chiesa accoglie e segue con particolare sollecitudine quelle che più direttamente riguardano le facoltà spirituali dell'uomo e che hanno offerto nuove possibilità di comunicare, con massima facilità, ogni sorta di notizie, idee, insegnamenti. Tra queste invenzioni occupano un posto di rilievo quegli strumenti che, per loro natura, sono in grado di raggiungere e influenzare non solo i singoli, ma le stesse masse e l'intera umanità», per contribuire «a sollevare e ad arricchire lo spirito, nonché a diffondere e a consolidare il regno di Dio... con l'esplicito scopo di formare, favorire e promuovere opinioni pubbliche conformi al diritto naturale, alla dottrina e alla morale cattolica, e di far conoscere nella giusta luce i fatti che riguardano la vita della Chiesa» (cf 1, 11).

L'evoluzione degli strumenti tecnologici e le continue sfide della comunicazione ci chiamano a usare i media non solo per diffondere il Vangelo ma, come ebbe ancora a dire Giovanni Paolo II, per «integrare il messaggio nella nuova cultura» disegnata dal panorama mediatico attuale, nell'era della nuova evangelizzazione. Il nuovo sito Internet è, allora, una riposta rinnovata a questa esigenza di continuare a parlare nell'aeropago del tempo moderno che è la comunicazione, e in particolar modo Internet, «con la complessità delle sue applicazioni - sono le parole di Benedetto XVI. Come ogni altro frutto dell'ingegno umano, le nuove tecnologie della comunicazione chiedono di essere poste al servizio del bene integrale della persona e dell'umanità intera. Se usate saggiamente, esse possono contribuire a soddisfare il desiderio di senso, di verità e di unità che rimane l'aspirazione più profonda dell'essere umano» (Messaggio per la 45ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, 24 gennaio 2011).

Troverete, all'interno del sito, una nuova impaginazione, un diverso modo di concepire e organizzare i contenuti, ampi spazi destinati a una divulgazione che non si fonda esclusivamente sull'organizzazione di notizie basate su ciò che è in "divenire": si parte innanzitutto dalla storia, da ciò che il Rinnovamento è, dalle parole dei tanti Padri che ci hanno accompagnato attraverso il Magistero, fino a declinare la nostra identità nella sua varietà.

Buona lettura!

Mario Landi