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I vescovi di Sicilia visitano il Fondo degli Sturzo destinato al reinserimento lavorativo degli ex detenuti 
Caltagirone (CT), 16 aprile 2012
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Si è aperta ieri con le comunicazioni del Presidente, Card. Paolo Romeo, la sessione primaverile della Conferenza Episcopale Siciliana. L’assise dei Vescovi di Sicilia è ospite della diocesi di Caltagirone presso l’Hotel Villa Sturzo.

Nel tardo pomeriggio i vescovi di Sicilia hanno iniziato la visita, presso il Fondo Russa dei Boschi, dell’Opera sociale per il recupero dei detenuti e per il loro reinserimento sociale “Polo di Eccellenza di Promozione Umana e della Solidarietà ‘Mario e Luigi Sturzo’”, promosso dalla fondazione “Mons. Francesco Di Vincenzo” di Enna, il cui presidente è il dott. Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito, che ha guidato la visita. I vescovi hanno apprezzato l’iniziativa pionieristica in favore del mondo carcerario che opera in sintonia con il principio di sussidiarietà auspicato dalla dottrina Sociale della Chiesa. Il progetto fino ad oggi è andato avanti grazie ai fondi della Caritas Italiana e della Diocesi di Piazza Armerina. Con gli operatori e gli ex detenuti i vescovi hanno poi condiviso la cena.

L’Azienda Agricola Russa dei Boschi, che si estende per oltre 52 ettari tra le colline di Caltagirone (CT), al confine con la Riserva Naturale Orientata Bosco di Santo Pietro, fu residenza estiva degli Sturzo ed è di proprietà del Seminario vescovile della Diocesi di Piazza Armerina. È stata ceduta in comodato alla Fondazione per realizzare il progetto per il recupero e il reinserimento sociale di detenuti ed ex detenuti. Produce olio di oliva, arance rosse, mandorle, grano duro, erbe aromatiche, ortaggi, confetture e conserve, oltre alle famose ceramiche calatine, prodotti tutti che vengono commercializzati attraverso alcuni negozi.

Il progetto nasce da una convenzione stipulata dalla Fondazione e il Ministero della Giustizia che ha dato vita all’ANReL, l’Agenzia Nazionale per il reinserimento e lavoro per detenuti ed ex detenuti. L’ANRel è una vera e propria agenzia di collocamento che opera fuori dalle carceri attraverso percorsi personalizzati di formazione e di avviamento al lavoro con l’obiettivo di ridurre la recidività dopo l’uscita dal carcere. L’obiettivo è instaurare buone prassi sociali per la rigenerazione del mondo carcerario: una interazione tra Enti e Istituzioni per il concreto recupero umano, spirituale e sociale dei detenuti, ex detenuti e delle loro famiglie.

Caltagirone, 17 aprile 2012

(20.04.2012)