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In Piemonte.... lo «spazio di un miracolo»! 
Giovani RnS Piemonte - Clicca per ingrandire...

Dal 29 dicembre al 1° gennaio, a Cogne, ai piedi del Gran Paradiso, si è svolto il Capodanno Giovani del Piemonte e della Valle d'Aosta dal titolo: «Lo spazio di un miracolo».

Nel primo giorno i membri dell’équipe regionale, aiutati dai referenti diocesani, hanno accolto i 70 giovani con una dinamica ispirata al programma “C'è posta per te”, in cui hanno ricevuto un invito speciale: nella prima catechesi «Dio nessuno lo ha mai visto» (Gv 1, 18) Gesù si è fatto prossimo per rinsaldare il rapporto con Dio. Poi, si è rivolto a Maria un inno di affidamento per il Capodanno.

A concludere la prima giornata, la Santa Messa celebrata da don Matteo Mura, sacerdote salesiano assistente spirituale dell'evento.

Nel secondo giorno i partecipanti hanno vissuto un’esperienza di deserto guidato dalla parola «Venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1, 14), riflettendo in primo luogo su loro stessi come creature che devono “fare spazio” a Gesù e, in un secondo momento, a riflettere sul Creato lodando Dio nel paesaggio valdostano.

In serata la Santa Messa è stata celebrata dal vescovo di Aosta, S. E. Mons. Franco Lovignana, poi, riuniti in cappella, hanno contemplato Gesù nell’Adorazione eucaristica guidata da Antonella Borgarello (già membro aggiunto di consiglio nazionale per la regione e ora membro del comitato diocesano di Torino), esortati a riconoscersi figli nel Figlio. I ragazzi si sono poi avvicendati in turni notturni di un'ora di Adorazione.

Il 31 dicembre la catechesi si è incentrata sulla Santa Eucaristia, prendendo come riferimento la parola «Il potere di diventare figli di Dio» (Gv 1, 12-13), ovvero di come nella Celebrazione Liturgica possiamo esercitare il “potere” di figli vivi e amati dal Padre.

Prima dello scoccare della mezzanotte, i giovani si sono recati ancora nella cappella, illuminati solo da una candela, e qui ciascuno ha ringraziato il Signore per l’anno passato e per quello nascente. «Una luce splende nelle tenebre» (Gv 1, 4-5): la luce di Cristo ci illumina e ogni preghiera ha illuminato poco a poco la stanza.

Per i partecipanti del Capodanno Giovani il primo giorno del 2020 è iniziato con la Santa Messa, mentre dopo pranzo l’assemblea ha potuto ancora riflettere sulla parola «Noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia» (Gv 1,16). Il delegato regionale Francesco Casadei, dopo aver ripreso i precedenti insegnamenti per far comprendere quanta grazia si ha ricevuto, insieme all’équipe ha guidato una potente preghiera per guarire e fortificare la fede, concludendola con il mandato a testimoniare quanto vissuto.

Durante l’evento non sono mancati dei momenti di prova, ma ciò non ha scoraggiato i giovani che si sono riuniti in preghiera per intercedere e vincere la tentazione.

La buona riuscita della Fraternità si deve anche al supporto degli adulti, in particolare ai fratelli del gruppo Luce di Aosta, che si sono spesi nei viaggi e nella preparazione dei pasti.

Veramente il Signore ha nuovamente riversato grazia su grazia nei cuori di coloro che hanno scelto un “Capodanno alternativo”.

 

Veronica Pellegrin

Giovani RnS Piemonte

(04.01.2020)