Segreteria nazionale
via degli Olmi, 62
00172 Roma
tel 06 2310408
fax 06 2310409
mail rns@rns-italia.it
Homepage >> Varie Torna alla pagina precedente...
“Sprigionare” la magia del bene 
Pranzo d’Amore a Ivrea
L'ALTrA Cucina…a Ivrea - Clicca per ingrandire...

Martedì 18 dicembre è stata una giornata speciale anche per i detenuti del carcere di Ivrea: nel corridoio del terzo piano il “Pranzo d’amore” ha riunito attorno allo stesso tavolo detenuti, volontari e ospiti esterni, per condividere il menù preparato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Cavaglià.

L’evento a Ivrea è stato organizzato dai volontari dell’Associazione biellese “Itaca”, coordinati dalla vicepresidente Caterina Miracola, e dai volontari del Rinnovamento nello Spirito Santo, guidati dal rappresentante del CNS Fulvio Dalpozzo. L’anno scorso, infatti, l’Associazione Itaca è stata contattata da Prison Fellowship Italia e dal Rinnovamento nello Spirito per portare all’interno del carcere di Ivrea questo pranzo speciale che ha l’obiettivo di “sprigionare il bene”.

L%26%2339ALTrA+Cucina%E2%80%A6a+Ivrea

Al mattino il vescovo di Ivrea, mons. Edoardo Cerrato, ha celebrato la Messa e nella sua omelia ha espresso parole d’amore per i detenuti: «È una gioia per me essere qui, perché vi sento amici. Sono contento perché considero preziosa la vostra vita: siete amati dal Signore. Ricordate che Dio è presente in mezzo a noi e cambia il senso della vita». Dopo la Celebrazione è iniziato il pranzo. Tra le due file di celle – il luogo in cui solitamente i detenuti consumano i pasti e molto del loro tempo – i volontari hanno allestito una lunga tavolata a cui si sono seduti detenuti e ma persone esterne ammesse per l’occasione. Davanti allo stesso piatto gourmet, preparato nelle cucine del carcere, si sono annullate molte differenze: il cibo è spesso un ottimo veicolo di condivisione e la consapevolezza dell’eccezionalità dell’evento ha reso ancora più intenso il tempo trascorso davanti alle stesse pietanze. Applausi, ringraziamenti, sorrisi: il clima di festa ha contagiato tutti i commensali, inclusa la Polizia penitenziaria coordinata da Mara Lupi. La festa è proseguita nel pomeriggio con il duo biellese “Nrg” che si è esibito nel salone polivalente.

L%26%2339ALTrA+Cucina%E2%80%A6a+Ivrea

Nora Grand, accompagnata da Giovanni Panato alla chitarra, ha interpretato un repertorio di musica pop, rock e melodica che ha molto emozionato il pubblico. Dopo una mezz’ora di intrattenimento anche i detenuti hanno cantato alcune canzoni, tra gli applausi in sala e il supporto della Corale del RnS. In prima fila c’erano Assuntina Di Rienzo, dirigente della Casa circondariale di Ivrea, Paola Perinetto, garante dei diritti delle persone private della libertà personale, e Giorgio Siri, capo dell’area giuridico-pedagogica della Casa circondariale di Ivrea. Presenti anche Sara Ceccarelli e Silvia Boraso dell’area educativa.

Chiara Marcandino

(20.12.2018)