Tre giorni di incontri alla presenza di oltre 40 Capi di Stato,
Ministri e Rappresentanti di spicco delle organizzazioni internazionali, con
centinaia di leader nel mondo della politica, dell’economia e della cultura.
Questo è “Rome MED – Mediterranean
Dialogues 2018”, l'iniziativa, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e
della Cooperazione Internazionale e dall'Istituto per gli Studi di Politica
Internazionale, che si svolge a Roma, presso il Parco dei Principi, da giovedì 22 a sabato 24 novembre e a
cui prenderà Salvatore Martinez,
presidente della Fondazione Vaticana “Centro Internazionale Famiglia di
Nazareth", come Rappresentante Personale della Presidenza Italiana in
esercizio OSCE 2018 con delega alla “Lotta al
Razzismo, Xenofobia e Discriminazione, con focus sull’Intolleranza e la Discriminazione
contro i Cristiani e gli appartenenti ad altre religioni”.
Il #MED2018 ospiterà 9 sessioni plenarie,
affrontando questi temi principali: sicurezza condivisa, prosperità condivisa,
migrazione, media, scienza e cultura. Inoltre Forum dedicati ad ambiti
specifici - tra questi l’occupazione giovanile, la crisi di Gaza, la sicurezza
delle infrastrutture - e 7 Dialoghi speciali orientati ad alcuni Paesi come
Egitto, Iran, Israele, Giappone, Palestina, Qatar e Russia.
L'evento si è consolidato nel tempo come uno dei principali hub globali di riflessione su scala
mondiale, nonché come polo di dialogo per la definizione di un’agenda positiva
per il futuro del Mediterraneo “allargato”. Come sempre, l'appuntamento è stato
preceduto da una serie di incontri tematici preparatori, i “Towards MED”,
svoltisi in Italia, Europa, Stati Uniti, Russia e in vari Paesi della sponda
sud del Mediterraneo, e dai pre-MED Forums, rivolti a target specifici (donne,
giovani, media, business, think tank, università, policy planner e
cooperazione) per una migliore comprensione dei panel proposti quest'anno dal
programma.