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Ricolmi dello Spirito Santo 
Preghiera comunitaria carismatica
39a Conferenza Nazionale Animatori - Clicca per ingrandire...

La Preghiera comunitaria carismatica di oggi ha introdotto i partecipanti a una profonda esperienza mistica e spirituale. Gli animatori, fratelli anziani del cammino, hanno “traghettato” i partecipanti a sperimentare la benedizione palpabile di Dio.

Il desiderio di Dio di vedere attorno a sé i suoi figli che lo accolgono e lo riconoscono, nella lode e nell'adorazione, ha permesso di riconoscere e sperimentare l'eterna benedizione di Dio che precede ogni paternità “in cielo e in terra”. Non si è faticato a sperimentare la concretezza di questa benedizione, che è consistita tutta nell'accogliere lo Spirito Santo, come fiume in piena. Incoraggiati a entrare con Gesù in questo fiume di grazia, lo Spirito Santo ha concesso grazie spirituali evidenti sui volti gioiosi dei presenti. L'esperienza di oggi si è concretizzata con prodigi, consolazioni, guarigioni, conferme spirituali e pastorali, promozione da parte di Dio di nuovi carismi.

La presenza benedicente di Maria, contemplata e venerata oggi dalla Chiesa come Immacolata Concezione, ha operato per i presenti il favore della sua intercessione, permettendo di sperimentare la profezia del profeta Isaia “Così dice il Signore che ti ha fatto, che ti ha formato dal seno materno e ti soccorre: Non temere, Giacobbe mio servo, Iesurun che ho eletto, poiché io verserò acqua sul suolo assetato, torrenti sul terreno arido. Verserò il mio spirito sulla tua discendenza, la mia benedizione sui tuoi posteri, cresceranno fra l'erba, come salici lungo acque correnti' (44,2-4).

Un adeguato tempo di adorazione allo Spirito ha dato accesso all'accoglienza della sua stessa vita nella vita umana. Lo Spirito Santo rendendo capace l'uomo di Dio ha operato anche in modo che i presenti potessero ora contemplare l'azione vivificante dello Spirito Santo. Pronti ad accogliere la bellezza e la forza rigenerante dello Spirito, con Simone, il discepolo di Gesù, ci si è nuovamente arresi: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti» (Lc 5, 5).

La resa di Simone, l'Apostolo di Gesù, è consistita per gli Animatori presenti il riconoscimento della sua stessa Signoria, che permette ora di attraversare la porta santa del proprio cuore. Ed è così iniziato il Giubileo della misericordia con simplicitate et laetitia di ciascuno. L'Assemblea così si è lasciata coinvolgere in un tempo di festa e di danza per il suo Dio!

Carmela Romano 

(08.12.2015)