IN AGENDA
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27 luglio - 5 agosto:
Missione RnS a Chisinau e a Balti
(a Chisinau, a partire dal 30 luglio ci
sarà il Centro Estivo "Punto di
Contatto)
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8 - 19 agosto:
Missione RnS a Chisinau, Balti e Ribnita
(contemporaneamente a Balti ci sarà il
Centro estivo "Punto di Contatto")
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7 -
16 settembre:
missione RnS a Chisinau, Balti e Ribnita
-
23
settembre:
1ª Convocazione Giubilare dei Gruppi del
RnS in Moldavia
-
29
settembre:
Festa della Parrocchia di Balti
IDEE A SERVIZIO DEL
RNS
UNA SERATA DI GOSPEL PER LA
MOLDAVIA
di Domenico Visconti
Lo scorso 19 dicembre 2017,
si è tenuta ad Eboli la 2ª edizione del Festival
Internazionale del Gospel.
L’evento - inserito
nell'iniziativa di beneficenza denominata “Natale, tempo
di Speranza e Solidarietà” promossa dal gruppo Lumen
Christi del Rinnovamento nello Spirito - è realizzato
con il duplice obiettivo di raccogliere fondi da
devolvere alle attività missionarie del RnS e promuovere
il messaggio evangelico di Gesù attraverso la musica
Gospel.
A
tal fine, è stato pensato, sotto il profilo artistico e
culturale, come una specialissima occasione di
aggregazione sociale oltre ad offrire uno spettacolo di
elevata qualità.
Spettacolo rigorosamente
LIVE grazie all’accompagnamento musicale della “ONE
HEART, ONE VOICE” LIVE ORCHESTRA, magistralmente diretta
dal m° Lauro De Gennaro.
Non sono mancati i testimoni
responsabili delle missioni che l’evento sostiene. Per
una felice “Dio-incidenza” quello stesso giorno il
Presidente Nazionale Salvatore Martinez si trovava in
regione per impegni pastorali ed stato lui stesso a
parlare della nostra missione moldava. Una descrizione
dettagliata e accorata ha coinvolto emotivamente
l’attenzione dei circa 600 presenti. Molti messaggi e
testimonianze pervenuteci hanno testimoniato l elevato
spessore della serata. Da precisare che il 90% dei
presenti non era RnS ed è stata evangelizzata con questo
annuncio.
Sono stati coinvolti nella
serata due istituti scolastici, il liceo musicale e il
liceo artistico, abbiamo chiesto loro di partecipare
attivamente con la realizzazione di alcuni lavoretti. E’
stato davvero commovente vedere in anteprima le loro
opere, al punto tale che è stato difficile trattenere
l’emozione e lo stupore per l’evidente sensibilità
mostrata dalle nuove generazioni.
Ci auguriamo che il Signore
continui a benedire questo progetto, affinché possa
nascere la terza edizione del Festival, in modo tale da
poter contribuire alla realizzazione di opere di bene
con la diffusione del Gospel.
DALLA SEGRETERIA RNS... ALLA
MOLDAVIA
Mi
chiamo Daniela, faccio parte del RnS e lavoro nella
Segreteria nazionale dal qualche anno. Non avrei mai
immaginato di dovermi un giorno occupare all’ interno
del mio lavoro di attività legate alle missioni. Con la
nascita dal nuovo Progetto di Evangelizzazione per la
Chiesa Moldava, redatto dall’ Ambito del RnS di
Metodologie per la Nuova Evangelizzazione, mi sono
trovata coinvolta e con stupore e felicità ho risposto a
tale chiamata.
Dallo
scorso anno, infatti, con il Comitato Nazionale, con don
Patrizio Di Pinto e Carmela Romano, lavoriamo
costantemente per una continua programmazione
missionaria. In questa collocazione si inserisce un
aspetto del mio lavoro: organizzare i corsi missionari,
prevedere le varie attività di segreteria per il corso
stesso e portare a sintesi le varie attività da inserire
nel calendario missionario, stabilire con i vari
missionari una relazione tale da affiancarli, benché
distanti, anche quando loro sono in Moldavia
Nell’estate 2017 è iniziata la missione: ho organizzato
le equipe e i viaggi, ho verificato i passaporti, ho
acquistato i biglietti ferroviari e quelli aerei. La
missione si svolge anche durante l’anno e tra pochi
giorni inizierà quella estiva. Anche in inverno il
lavoro per la missione non si esaurisce, infatti nei
tempi liturgici “forti” assicuriamo delle equipe che
nelle tre parrocchie coinvolte nel progetto, vadano ad
introdurre i fedeli ai tempi dell’anno liturgico.
Tutto
quello che ho descritto finora potrebbe apparire solo
lavoro organizzativo, ma la ricchezza sono i fratelli
che partono e le loro esperienze. Ognuno mi descrive un
“pezzetto” della Moldavia ed ho come la sensazione di
essere presente. Rimangono nel cuore le testimonianze e
le foto che i missionari inviano descrivendo paesaggi e
cultura di un popolo povero economicamente, ma ricco di
fede e di dignità. Mio auspicio è andarci un giorno…
intanto continuo a lavorare per l’organizzazione
dell’intera missione.
Daniela De Angelis
INSIEME PER LA MOLDAVIA…
ANCHE NEL SOCIALE
Silvio è un giovane
missionario italiano che collabora con il
RnS in terra moldava. Lui si occupa
dell’aspetto socio-sanitario del Progetto di
evangelizzazione. Si stanno muovendo i primi
passi, molto significativi, per il
reperimento di strumentazioni adeguate.
Infatti gli operatori sanitari che si
occupano di intervenire in pediatria vengono
sottoposti ad uno stress significativo.
Lavorano in situazioni davvero difficili.
Interventi semplici, a volte anche banali,
rischiano di compromettere la vita dei
giovani pazienti perché le strumentazioni
risultano obsoleti.
Lasciamo
la parola scritta a Silvio, che da questo numero della
NewsLetter condividerà gli sforzi del suo impegno nella
realizzazione di questo aspetto sociale, importante
quanto l’aspetto del reperimento dei beni di prima
necessità. Infatti, la carità intelligente si misura
sempre sul tentativo di rendere dignitosa la vita di un
soggetto dal suo naturale concepimento fino alla sua
naturale conclusione. In mezzo c’è la salute. Ed una
carità intelligente e creativa non può non prendersi
cura anche di questa.
Il
secondo Articolo di questa nuova Rubrica si occupa
anch’essa dei bambini, ma dal punto di vista di attività
ludiche che passano al vaglio del Centro Estivo, curato
da “Punto di Contatto”. Chi scrive è Alberto Civitan
che insieme a Silvia Storgato hanno ideato un percorso
educativo interessante, che mira al coinvolgimento
attivo di bambini e pre-adolescenti, i quali giocando
scoprono e imparano a crescere con Gesù, loro Amico
speciale. Anche per questo Progetto vengono coinvolti
diverse decine di animatori che studiano, interagiscono
fra di loro e che amano la missione moldova e dedicano
del loro tempo per questa causa.
Carmela Romano
Progetto Socio-Sanitario
La Repubblica Moldova è una nazione
apparentemente simile ad altri paesi europei, pur non
essendo in Europa. Essa cela grandi problematiche legate
ad una crisi economica che dura da oltre 30 anni.
Molte
strutture ospedaliere dispongono di macchinari ormai
obsoleti e inefficienti. A volte, girando per i reparti
ospedalieri, si ha l’impressione di fare un viaggio nel
tempo, poiché tutto è fermo agli anni 80.
Il RnS
collabora con un Reparto di neurochirurgia pediatrica,
l’unica realtà presente in tutta la Repubblica Moldova.
I Neurochirurghi sono professionisti straordinari. Essi
lavorano intensamente per intervenire al meglio sui
bambini, malgrado i pochi mezzi che hanno. Infatti, sono
costretti a operare casi molto delicati con una lampada
operatoria vecchissima e con altri strumenti
malfunzionanti. Il RnS è intervenuto tempestivamente per
procurare loro una nuova lampada chirurgica e un
aspiratore che a breve saranno pronti per essere
trasportati in Moldova e installati.
Ma c’è
ancora tanto da fare. Purtroppo i bambini Moldavi,
quando hanno bisogno di un intervento neurochirurgico
sono costretti ad affrontare operazioni che durano
tantissimo a causa della strumentazione non idonea. I
medici lavorano infatti con oggetti specialistici
scomparsa addirittura dai manuali di chirurgia, presente
in Italia solo nei musei. Loro fanno il possibile ma,
nonostante l’impegno, gli interventi durano il doppio
del tempo rispetto al resto d’Europa. La speranza è
quindi quella di poter ultimare l’aiuto di questo
reparto fornendo ai medici, e quindi ai bambini, tutti
gil strumenti indispensabili per poter essere curati al
meglio.
L’ambito
sanitario della missione è in contatto anche con una
struttura di neuroriabilitazione pediatrica. Anche qui,
il personale è composto da persone davvero speciali, ma
sprovviste del minimo indispensabile.
La
certezza e che la provvidenza, come ha già fatto,
attraverso persone sensibili e generose, darà una
speranza ai bambini Moldavi più bisognosi di cure
speciali.
Silvio Zona
Un, due e tre: “Tutti pronti per
Punto di contatto”
Si svolgerà dal 6 al 18
agosto 2018, il tradizionale appuntamento con il
progetto del Centro estivo socio-educativo “Punto di
Contatto”, promosso dalla Fondazione Alleanza Onlus
nella città di Balti.
Il progetto, attivo dal
2015, si rinnova ogni anno e ogni anno consente ai
volontari del Rns, della Fondazione Alleanza Onlus di
accompagnare per due settimane consecutive, i minori di
quel territorio in uno spazio educativo creato in
collaborazione con la chiesa locale. Sono partner della
Fondazione nella realizzazione dell’iniziativa la
Parrocchia Romano Catholica Sfiniti Arhangeli di Balti.
Il
Progetto “Punto di contatto” è destinato ai
minori di età compresa tra i 6 ai 16 anni.
“Si educa con ciò che si
dice, più ancora con ciò che si fa, e ancor di più con
ciò che si è” (Sant’Ignazio di Antiochia)
Il programma proposto, con
temi e attività sempre diversi, è ispirato da argomenti,
contenuti ed esperienze di carattere biblico ed
evangelico, propri della tradizione cattolica.
Il tema
generale di Punto di Contatto del 2018 è: “Hai
una nuova richiesta di amicizia”.
Ogni giorno, il tema
generale è richiamato nel tema della giornata, che farà
da guida a tutta l’attività quotidiana degli educatori.
I minori sono divisi in due
gruppi: il gruppo delle elementari dai (6 ai 10 anni) e
il gruppo delle medie (11-16). In ciascun gruppo sarà
sviluppato lo stesso tema.
Verranno diversificate le
modalità di attualizzazione del tema in base all’età dei
due gruppi.
Il tema del giorno è
rappresentato da un episodio chiave della vita di Gesù
in cui si mostra il suo modo di intendere l’amicizia e
come si relaziona di conseguenza con gli uomini nelle
situazioni di vita quotidiana.
Per approfondire il tema
dell’amicizia sono stati pertanto individuati 12 momenti
(uno al giorno) che rappresentano situazioni di vita
quotidiana.
Il lavoro degli educatori
(animatori) sarà quello di stimolare, attraverso le
tecniche del racconto e della narrazione (c.d.
storytelling), dapprima una riflessione e un
immediato confronto della propria umanità e condizione
esistenziale e poi applicazioni pratiche e concrete.
Il tema è sviluppato
quotidianamente secondo il seguente schema:
Il tema è sviluppato
quotidianamente secondo il seguente schema:
Al mattino
1. Un primo momento della
durata massima di 15’ in cui il tema è trattato
attraverso la tecnica dello storytelling.
Il racconto deve avere la
caratteristica della brevità, semplicità
nell’esposizione e la capacità di suscitare emozioni.
2. Suddivisione in gruppi
e condivisione sul tema. Le condivisioni son guidate da
animatori italiani coadiuvati da animatori moldavi. La
condivisione deve avvenire seguendo una traccia fornita
che richiama sia al tema, sia agli obiettivi della
mattinata. 3. Un momento di attualizzazione del tema
attraverso un’attività che vede coinvolto tutto il
gruppo (gioco, disegno, scenetta, cartellone, mimo).
Al pomeriggio
I ragazzi si ritrovano nei
laboratori creativi finalizzati ad accrescere la loro
relazionalità, la loro creatività e a potenziare
intelligenze diverse rispetto a quelle verbali. I
laboratori previsti:
1.Laboratorio creativo
(pittura, ceramica, pasta di sale, maizena, riciclo)
2.Laboratorio artistico
(teatro e mimo; danza)
3.Laboratorio musicale
4.Laboratorio sportivo
Uno degli obiettivi è quello
di capacitare i giovani animatori moldavi rendendoli
autonomi nell’animazione delle attività del Centro.
Questo consentirà, nel tempo
di fare in modo che siano loro i primi responsabili ed
educatori dei minori che verranno nella parrocchia,
fungendo da collettori tra le generazioni.
Le equipe sono eterogenee:
si è cercato di mantenere una proporzione tra uomini e
donne e di garantire una opportuna presenza di educatori
professionali - laureati o laureandi in scienza della
formazione, scienze dell’educazione, psicologi e
insegnanti. Tutti gli animatori partecipano a titolo
gratuito.
Quest’anno è stata stipulata
la Convenzione con l’Università di Roma Tre, facoltà di
Scienze dell’Educazione 3 - Ufficio Stage e Tirocini -
al fine di avere riconosciuto un tirocinio formativo di
250 ore, che sarà realizzato proprio all’interno
Progetto “Punto di Contatto”, riconosciuto
dall’Università come progetto socio-educativo.
Per info e dettagli
www.fondazionealleanza.org
Alberto Civitan
TESTIMONIANZE
GIUBILEO GIOVANI IN MOLDAVIA
Cosa facevate lo
scorso 12 maggio? Difficile da ricordare.
Eppure un centinaio di giovani moldavi se lo
ricorda benissimo. Quel weekend, infatti,
nella piccola parrocchia di Balti, in
ricorrenza dei 25 anni della Chiesa
Cattolica in Moldavia, si è celebrato il
primo Giubileo dei Giovani!
Noi
quattro italiani abbiamo avuto la grazia di
parteciparvi e di sperimentare quanto non
esistano differenze di cultura, di lingua e
di nazionalità davanti a Dio!
Molti ragazzi
dunque, accompagnati dal Vescovo Mons. Anton
Cosa, dai loro catechisti, i loro parroci e
amici sacerdoti, si sono riuniti per
discutere e riflettere sull’importanza del
Sinodo che si terrà il prossimo ottobre e,
in modo particolare, su tre parole: Fede,
Discernimento e Vocazione.
Queste tematiche
sono state sviscerate durante momenti
precisi che hanno visto partecipi anche noi.
L’incontro infatti, mostrando un format
molto simile a Estatevangelizzando, è stato
caratterizzato da momenti di preghiera,
condivisione, testimonianze e fraternità.
Il culmine è
stato raggiunto da un’adorazione durata
tutta la notte durante la quale i giovani,
mettendosi a nudo davanti a Gesù, hanno
potuto meditare le Parole che hanno guidato
la giornata e mettere ai Suoi piedi tutti i
loro sogni, desideri e dubbi.
Nonostante la nottata in bianco, il giorno
successivo, tutti erano pieni di gioia e di
entusiasmo e per noi non c’è stata
testimonianza più bella di vedere i sorrisi
sui loro volti.
Non poteva
dunque mancare l’incontro con Gesù nella
Santa Messa come conclusione del weekend e
come inizio di un cammino che vede anche
loro, assieme a tutti i giovani del mondo,
protagonisti.
Angelo,
Martina, Daniele e Veronica
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